La Regione Emilia-Romagna realizzi una campagna informativa per avvertire i cittadini dei rischi dell’uso inappropriato dei telefoni cellulari.
A chiederlo, con una risoluzione rivolta al governo regionale, è la consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) che ricorda anche le nuove problematicità attinenti alla diffusione del cosiddetto 5G, “sia per la salute, ricordando i dubbi in tal senso di molti sindaci, sia per la privacy, tanto che il governo americano ha stoppato sul nascere le ingerenze di colossi internazionali della telefonia”.
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a lanciare una campagna informativa pubblica affinché i cittadini siano messi al corrente dei rischi che si corrono utilizzando i cellulari in modo inappropriato, chiedendo un impegno in tal senso anche alle compagnie telefoniche”. Gibertoni chiede poi, sollecitando un incontro tra Governo e Giunta, di ottenere garanzie “per non attuare l’aumento del valore di attenzione e dei limiti di esposizione “. Inoltre, la consigliere richiede che l’esecutivo “solleciti i sindaci a sospensione, sui territori, le sperimentazioni collegate al 5G in attesa di risultanze scientifiche certe in merito agli effetti della nuova tecnologia, applicando il principio di precauzione e disponendo che l’Arpae prima del rilascio di pareri su nuove installazione acquisisca preventivamente i pareri delle autorità sanitarie competenti in materia”.