Gli studenti del Meucci creano le imprese e vincono la finale digitale di Impresa in azione. L’emergenza Covid-19 non ferma gli studenti: più di 180 delle scuole superiori del territorio hanno partecipato alla finale digitale di Impresa in azione, il programma di imprenditorialità accreditato al MIUR. Tra le dieci finaliste, una menzione speciale agli studenti dell’Istituto Superiore “Rinaldo Corso” Convitto Nazionale Statale di Correggio (Reggio Emilia) per la mini-impresa “3B Company JA”, dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Viserba di Rimini per “Compleo JA Spa” e dell’IIS “Antonio Meucci” di Carpi (Modena) per “Ekological JA”.
Una finale regionale per la prima volta interamente digitale ha coronato l’impegno di studenti e docenti degli scorsi mesi nel completare il percorso didattico di Impresa in azione, il programma di educazione all’imprenditorialità di Junior Achievement Italia che, nonostante l’emergenza Covid-19, non si è mai fermato.
Un’edizione unica con focus sulle capacità digitali e le materie STEM, indispensabili per i ragazzi al fine di sviluppare competenze per inserirsi nel mondo del lavoro di domani e affrontare le sfide che li attendono. Mai come quest’anno, infatti, Impresa in Azione è un ponte non solo per superare il divario tra scuola e mondo del lavoro, ma un’opportunità per gli studenti di affrontare questo periodo di difficoltà sfruttando le loro abilità nell’utilizzo delle nuove tecnologie per portare a compimento i loro programmi.
Più di 180 studenti dell’Emilia-Romagna hanno partecipato al programma senza farsi fermare dalle limitazioni imposte dall’attuale situazione di emergenza. Insegnanti e Dream Coach – manager d’azienda volontari – hanno potuto guidare i ragazzi nello sviluppo del loro progetto anche a distanza grazie alla forte expertise maturata da Junior Achievement nell’ambito della didattica digitale. Attraverso la tecnologia hanno potuto dar vita a vere e proprie Startup, creandone il relativo prodotto o servizio, presentato a una giuria qualificata alla fiera regionale, la finale locale di Impresa in Azione.
La fiera digitale, la finale dell’Emilia-Romagna ha visto la presentazione di progetti di vero valore aggiunto sviluppati dagli studenti. La giuria, composta dagli esperti di EY, USR Friuli Venezia Giulia, Confindustria Emilia-Romagna, Sistema delle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna, Ufficio scolastico Regionale Emilia-Romagna, Confcommercio Giovani Imprenditori Udine, CIDA Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Pordenone e Udine, Fondazione Golinelli, Università di Bologna e ART-ER ha attribuito una menzione speciale agli studenti della 3B dell’Istituto Superiore Rinaldo Corso Convitto Nazionale Statale di Correggio (Reggio Emilia) per la mini-impresa “3B Company JA”, della 3 D dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Viserba di Rimini per “Compleo JA Spa” e della 3 K dell’IIS “Antonio Meucci” di Carpi (Modena) per “Ekological JA”.
Le mini imprese nel dettaglio
– 3B Company, impegnata nella valorizzazione delle risorse scolastiche, vuole diffondere valori e cultura improntati al rispetto della natura. Per questo ha progettato 3B-ECO, compattatore aziendale ECO, realizzato con materiale riciclato, come i banchi di scuola dismessi, capace di riutilizzare in modo intelligente i rifiuti in plastica prodotti in grande quantità nelle scuole di secondo grado. La menzione speciale da parte della giuria è stata attribuita per l’alto livello di competenze tecniche messe in campo, concretizzate in un’idea strutturata e convincente.
– Compleo JA Spa è una piattaforma che nasce con l’obiettivo di dare visibilità per lavori occasionali a chi non riesce ad inserirsi nel mondo del lavoro. La piattaforma, suddivisa per categorie a seconda del servizio che si sta cercando, fornisce un profilo del lavoratore completo, con i feedback di chi ha già usufruito del servizio. La mini-impresa si è distinta per la strategia di comunicazione presentata e la sua capacità di intercettare un’esigenza reale delle famiglie.
– Ekological JA commercializza borracce di alluminio al fine di sostituire la plastica nelle scuole e, più in generale, in ogni contesto familiare e lavorativo. Il suo scopo è quello di realizzare un’iniziativa di economia sostenibile che abbini l’attività di impresa alla salvaguardia dell’ambiente. La mini-impresa ha ricevuto una menzione speciale per la capacità imprenditoriale dimostrata e la valorizzazione del Made in Italy.
– Le altre finaliste regionali
Gli altri progetti d’impresa presentati per l’Emilia-Romagna sono stati:
– Da Carpi (provincia di Modena) per l’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Meucci” gli studenti con le mini imprese Levart e Giovani in azione. Da Piacenza, l’Istituto “Gian Domenico Romagnosi” con i ragazzi che hanno presentato Win Advisor.
– Da Forlì, dall’Istituto Aeronautico “Francesco Baracca” la impresa innovativa proposta è Proxima. Ben tre dall’Istituto Tecnico “Morigia-Perdisa” di Ravenna con le potenziali start up Ecobox, Letzshine e Diskool.
“Nonostante tutto quello che è successo, e sta succedendo, è davvero una grande soddisfazione sapere di essere riusciti a portare a termine il programma, arrivando alle finali regionali, senza mai fermarci” ha dichiarato Antonio Perdichizzi, presidente di Junior Achievement Italia. “Il percorso di Impresa in Azione è un percorso che cerca di allenare l’imprenditorialità e il problem solving. E, mai come quest’anno, i ragazzi sono stati chiamati a risolvere un grande problema a causa di questa emergenza. Ma, allo stesso tempo, hanno potuto constatare che con impegno e passione si possono sempre raggiungere gli obiettivi prefissati. È davvero importante, quindi, che i ragazzi sappiano sfruttare al meglio quest’opportunità, imparando qualcosa di utile per il loro futuro da questa vicenda“.
“Questa manifestazione virtuale è stato un grande successo. Voglio ringraziare certamente i ragazzi, ma un pensiero va prima di tutto ai docenti delle scuole dell’Emilia – Romagna che hanno deciso, nonostante tutto e per scelta convinta, di fare qualche sforzo e sacrificio in più per portare a termine il lavoro ed accompagnare gli studenti fino in fondo” ha commentato Alberto Zambianchi, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna. “Le idee che hanno terminato il percorso erano tutte ottime idee ed il lavoro che era stato fatto fino alla sospensione delle lezioni meritava di essere completato. Questo significa che i progetti di educazione imprenditoriale che, con il supporto di Junior Achievement, le Camere di commercio hanno deciso di supportare sui propri territori, rappresentano esperienze formative di valore, di crescita effettiva per gli studenti, delle loro competenze e delle loro conoscenze”.