NONANTOLA, SOLIERA E MODENA – Sono partiti i controlli delle Controlli delle guardie ambientali tra Nonantola, Soliera e Modena per verificare il corretto smaltimento dei rifiuti nei supermercati, in particolare dei dispositivi di protezione per il Coronavirus come guanti e mascherine usati dai clienti.
Infatti le regole sono cambiate: i guanti e le mascherine, anche se fossero di plastica o di carta, vanno gettati in un apposito sacco dell’indifferenziato, e questo è necessario che i gestori lo spieghino molto bene. Bisogna creare percorsi che accompagnino il cliente al corretto smaltimento, e questo deve avvenire anche nei cestini dei rifiuti che si trovano all’esterno dei supermarket, nei parcheggi.
Sabato a Nonantola, Soliera e Modena 12 agenti di sei nuclei operativi tre in divisa e tre in borghese per verificare il comportamento degli utenti senza creare allarmismo e hanno controllato cosa avveniva in sei supermercati di tre marchi diversi. Solo uno è stato promosso a pieni voti, un grande ipermercato dove lo smaltimento di guanti e mascherine dei clienti ha un percorso ben chiaro, si rispettano tutti i parametri e hanno un protocollo di gestione interna impeccabile. Gli altri devono ancora adeguarsi alla novità.
“I guanti e le mascherine devono essere smaltiti nell’indifferenziato in modo che vengano distrutti. Le direttive del dpcm in merito era chiaro anche prima: le mascherine e i guanti sono veicolo di contagio e non possono essere smaltite attraverso i canali utilizzati prima del covid19. Il percorso migliore sarebbe quello di inserirli all interno di un sacchetto e chiuso con un laccio…quindi messo nell indifferenziato.
Poi: non tocca ai supermercati controllare il comportamento dei clienti, che pure in certi casi le macherine i guanti libuttano proprio per terra, ma devono metterli in grado di comportarsi al meglio, con regole e percorsi chiari – spiega Stefano Diana, coordinatore delle guardie zoofile ambientali modenesi che ha condotto la giornatacon Aldo Corradini, il vice coordinatore che gestiva le operazioni in borghese – Noi non siamo qui per fare multe, anche e potremmo farlo ma per ricordare gli obblighi che hanno. Purtroppo mancano canali informativi e materiali , c’è ancora tanto da fare”.
Nei prossimi giorni saranno dispostii nuovi controlli nei supermercati.