CAVEZZO – Come previsto dall’art. 1 comma 8 del DL 162/2019, le pubbliche amministrazioni sono obbligate ad aderire al sistema PagoPa e a completare l’attivazione di tutti i servizi entro il 30 Giugno 2020.
Cos’è PagoPa ?
E’ il sistema dei pagamenti elettronici a favore delle Pubbliche Amministrazioni (P.A.) e dei gestori dei servizi di pubblica utilità introdotto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) unitamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Questo sistema, denominato anche “Nodo dei Pagamenti”, consente a cittadini e imprese di effettuare qualsiasi pagamento verso le pubbliche amministrazioni in modalità elettronica, offrendo la possibilità di pagare online su un Portale dei Pagamenti oppure recandosi direttamente presso i PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento) come ad esempio:
• Agenzie della banca
• Home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA)
• Sportelli ATM (cioè “sportelli automatici”) abilitati delle banche
• Punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5
• Uffici Postali.
L’obiettivo è quello di permettere al cittadino di scegliere il metodo di pagamento a lui più conveniente.
Cosa cambia per il cittadino/impresa?
L’aspetto più rilevante è che, per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, sparisce il tradizionale bonifico sul conto corrente comunale.
Infatti ogni pagamento destinato alla P.A. dovrà transitare attraverso il sistema PagoPa utilizzando il bollettino/avviso di pagamento che, nella maggior parte dei casi, viene rilasciato direttamente dall’Ente Creditore e che contiene il codice Univoco di Versamento che permette di identificare in maniera puntuale ed univoca il soggetto versante, la natura del versamento nonché l’importo.
Il Comune di Cavezzo a questo scopo, per agevolare le imprese ed i cittadini, rende disponibile un apposito “Portale per il Cittadino” raggiungibile:
- dalla home page del sito istituzionale
- o all’indirizzo https://portale-cavezzo.entranext.it/home
Attraverso questo portale, il contribuente può procedere direttamente al pagamento di un bollettino/avviso ricevuto, oppure, mediante accesso all’area riservata, stampare o ristampare un avviso/bollettino emesso a proprio nome o consultare i propri documenti di pagamento (avvisi, solleciti, ingiunzioni, …)
È inoltre possibile stampare (o ristampare in caso di smarrimento) l’avviso di pagamento per procedere al pagamento in un secondo momento attraverso i PSP sopra menzionati.
Alle operazioni vengono applicate delle commissioni, consultabili in fase di pagamento, che variano in base allo strumento utilizzato e al prestatore di servizio scelto dall’utente.
Attenzione!
Per le quote da pagare ricevute fino al 30 Aprile 2020 e non ancora saldate, sarà possibile procedere entro il 30 giugno 2020 nel consueto metodo. Dopo tale data, i PSP potrebbero non accettare più il pagamento pertanto sarà necessario prendere contatti con l’ufficio comunale competente per ottenere il nuovo avviso contenente il codice IUV necessario per il saldo dell’importo.