La passione gliel’ha trasmessa suo padre Leonello, e lui l’ha messa in pratica da giovanissimo, quando solo dodicenne ha cominciato a guidare il kart. Negli anni successivi si è laureato campione mondiale juniores e ha vinto il titolo sudamericano, per poi fare il suo esordio nel 1985 in Formula 3. L’anno dopo vince la Coppa Europa di Formula 3 e la stagione dopo passa alla Formula 3000, in cui diventa campione al primo tentativo. Nel 1987 fa il suo esordio in Formula 1, dove rimane fino al 1992. Da lì passa al Superturismo e poi, terminata la carriera agonistica nel 2000, viene assunto dalla Bridgestone, per controllare la funzionalità delle gomme.
E’ una carriera, quella di Stefano Modena, nato a Modena e cresciuto a San Prospero, che lo ha portato a girare il mondo e a mettere a frutto tutto quello che ha imparato da pilota nei circuiti velocissimi dei Gran Premi. L’ex pilota si è raccontato in una lunga intervista a Motor Sport dove ha ricordato com’è arrivato alla Formula 1 e a come ha messo in crisi persino Senna: “Ayrton mi conosceva già dai kart e da lì abbiamo cominciato ad avere le nostre situazioni difficili, nessuno dei due mollava facilmente e abbiamo affrontato più di uno scontro. Lui ha sdoganato un modo diverso di guidare il kart, altri non avevano quel talento. Io ho avuto comunque un buon rapporto con lui, e in svariate occasioni, anche quando io mi ruppi una gamba per un incidente, ci siamo incontrati: eravamo colleghi, è stata un’esperienza con lui di battaglie in pista ma anche di team, in un certo modo”.
Per vedere tutta l’intervista, basta cliccare questo link: Modena: “Al GP di Monaco ’91 misi Senna in difficoltà”