BOMPORTO E BASTIGLIA- Dopo la consegna dei lavori da parte di AIPO (Agenzia interregionale per il fiume Po) ad inizio marzo, prosegue a pieno ritmo la seconda fase delle opere per la messa in sicurezza dell’area di espansione delle piene del canale Naviglio ai Prati di San Clemente, nei comuni di Modena, Bastiglia e Bomporto.
Un’opera strategica per il nodo idraulico modenese e un intervento da oltre 700mila euro che, nel dettaglio, consisterà nella realizzazione di piste di servizio sulle arginature esterne del cavo Argine e Minutara per consentirne la percorribilità, in particolare durante gli eventi di piena, nel completamento del rialzo e ringrosso dell’argine destro del Cavo Minutara, a valle di via Chiaviche, e opere di consolidamento arginale dell’argine sinistro del Cavo Argine, a valle di via Chiaviche.
“Si tratta dell’ennesimo importante passo in avanti per alzare il livello di sicurezza idraulica dei nostri territori. – sottolinea Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto –. Ribadisco, come detto in precedenti occasioni, che adesso l’impegno e la professionalità di AIPO rappresentano per noi e per i nostri cittadini un elemento di maggiore fiducia verso il futuro”.
Così Francesca Silvestri, sindaco di Bastiglia: “Con soddisfazione abbiamo accolto la notizia dell’inizio della seconda fase dei lavori, estremamente importanti per la messa in sicurezza del territorio. È un passaggio significativo, ma auspichiamo che al più presto venga anche completato il posizionamento degli impianti di sollevamento acque sull’argine, terza e ultima fase dell’intervento”.
L’intervento avrà una durata di circa un anno e costituisce la seconda fase delle opere di messa in sicurezza dell’area di espansione delle piene del canale Naviglio, dopo che la prima, conclusa nell’ottobre 2016, ha riguardato il rialzo delle arginature esterne dei cavi Argine e Minutara alla quota delle opere di difesa del Canale Naviglio, la realizzazione dell’argine di chiusura a sud e la regimazione e organizzazione dei canali di scolo interferenti.