Sono più di 6700 gli anziani morti nelle Rsa in tutta Italia. La ricerca è iniziata il 24 marzo 2020 e ha coinvolto 3276 strutture (96% del totale) distribuite in modo rappresentativo in tutto il territorio nazionale. Dal 25 marzo al 14 aprile sono state complessivamente effettuate dal gruppo di lavoro dell’ISS circa 3042 telefonate. Alle ore 20.00 del 14 aprile hanno risposto al questionario 1082 strutture pari al 33% delle strutture contattate.
La maggior parte dei 1082 questionari compilati provengono da Lombardia, Toscana, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna (tabella 1). Il tasso di risposta è stato del 33 %, con un’ampia variabilità regionale dallo 0% (Valle D’Aosta e Basilicata) a oltre il 50% per il Molise, Sicilia e Puglia. Si rileva che questa variabilità è dovuta sia dal limitato tempo trascorso dall’invio dei questionari (circa 1/3 delle strutture sono state contattate nell’ultima settimana) che dal numero assoluto di strutture presenti nelle regioni (tabella 1).
Dai dati Iss emerge che il 40,2% del totale dei decessi nelle case di riposo ha interessato residenti contagiati dal Covid. Il dato più alto in assoluto in Emilia Romagna col 57,7%, davanti alla Lombardia col 53,4%. La seconda provincia in Italia per tasso di mortalità nelle residenze per anziani a causa del Coronavirus è Reggio Emilia, dietro a Bergamo.