FINALE EMILIA, SOZZIGALLI, CAVEZZO, CAMPOSANTO, NOVI, CONCORDIA, SAN POSSIDONIO, MIRANDOLA – Partirà lunedì 22 giugno il programma delle manutenzioni lungo la rete provinciale delle strade di pianura che prevede un investimento complessivo, da parte della Provincia, di oltre un milione e 400 mila euro.
I primi interventi di ripristino degli asfalti degradati saranno effettuati sulla strada provinciale 8 nella zona di Finale Emilia e sulla provinciale 1 nella zona di Sozzigalli di Soliera.
I lavori saranno realizzati dalla Geomac snc di Mirandola, per quanto riguarda la provinciale 8 e Zaniboni srl di Finale Emilia, per quanto riguarda la provinciale 1, e fanno parte di un programma complessivo di manutenzioni che saranno realizzate in estate su tutta la rete di oltre mille chilometri di strade provinciali per oltre tre milioni e 400 mila euro; previsti, inoltre, lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale per oltre 320 mila euro.
Nei giorni successivi i lavori si sposteranno sulla strada provinciale 5 a Cavezzo e sulla provinciale 2 Panaria Bassa da Camposanto e Finale Emilia, per poi effettuare gli interventi sulle restanti strade di pianura che dovrebbero concludersi entro il mese di luglio.
I lavori prevedono la fresatura della pavimentazione e il rifacimento del manto stradale, mediante l’impiego di conglomerato bituminoso.
Per consentire i lavori, sarà necessario regolare temporaneamente il traffico a senso unico alternato nei tratti all’altezza dei cantieri mobili.
E’ stata data la priorità ai tratti stradali dove sono state introdotte nei mesi scorsi limitazioni al transito delle due ruote per motivi di sicurezza a causa del degrado del fondo stradale, tra cui la provinciale 8 tra Massa finalese e Pavignane, tra Novi e San Giovanni e da Concordia fino a Ponte Rovere di S. Possidonio; lungo la provinciale 1 nella zona di Sozzigalli; a Mirandola sulla provinciale 7.2 e lungo la provinciale 7.1 per Vallalta di Concordia; sulla provinciale 12 a Cortile, invece, nel tratto tra la provinciale 1 e la frazione, anche questo interdetto ai mezzi a due ruote, la Provincia sta verificando le possibilità di un finanziamento straordinario, visto che in questo caso è necessario un intervento particolarmente costoso, superiore ai 250 mila euro.