MIRANDOLA – E’ un flash mob pacifico quello che è stato organizzato davanti al Comune di Mirandola contro la decisione del sindaco Greco di uscire dall’Unione Comuni Area Nord. Un centinaio di cittadini si sono dati appuntamento nel piazzale antistante il Municipio dalle 18.15 per esprimere il proprio dissenso all’uscita di Mirandola dall’Unione dei Comuni della Bassa.
Tra i manifestanti c’erano anche alcuni dei sindaci del Pd dei Comuni della Bassa: da Concordia Luca Prandini, da Medolla Alberto Calciolari, da Cavezzo Lisa Luppi, da Camposanto Monja Zaniboni e c’era anche la consigliera regionale del Pd Palma Costi.
Dentro, intanto, c’è stato il voto al Consiglio Comunale: Mirandola è fuori dall’Unione Area Nord
La nota degli organizzatori del flashmob:
“Oggi tanti mirandolesi e non, si sono incontrati davanti al municipio di Mirandola per sensibilizzare i consiglieri comunali all’ingresso del secondo episodio del recesso dall’Unione. C’erano rappresentanti di parti politiche, ma soprattutto tanti cittadini che in questa giornata calda hanno scelto di manifestare il loro dissenso a questa manovra politica.
Nessun cartello offensivo, nessun blocco stradale, tutti con la mascherina e tanti che ricordavano ai presenti di mantenere le distanze opportune.
I consiglieri della Lega hanno preferito entrare dall’ingresso posteriore della sala consiliare per evitare il confronto con i manifestanti.
L’ingresso di Roberto Ganzerli e di Francesca Donati è stato accompagnato da un lungo applauso dei presenti. Mistero riguardo la partecipazione di una signora che aveva portato dei meloni e cartelli di protesta x le tasse troppo alte riguardo i prodotti agricoli. Appuntamento a lunedì prossimo ore 18.00 davanti al nuovo municipio”