Riaprono gli asili nido a Mirandola, Medolla, Camposanto, Concordia, Cavezzo, San Prospero e San Felice. Ospiteranno i centri estivi dei piccolini da 9 mesi a 3 anni a partire dal 6 luglio, per chiudere per la pausa estiva il 31 dello stesso mese.
Per quanto riguarda Mirandola, Medolla, Camposanto, San Prospero e San Felice, l’organizzazione è dell’Unione Comuni Area Nord, che spiega:
Il centro estivo sarà a gestione diretta e partirà il 06 Luglio 2020 sino al 31 luglio 2020.
La frequenza part time dalle 7.30 – 13.00, con entrate ed uscite scaglionate per una presenza massima di 5 ore a bambino.
La frequenza minima prevista è di due settimane consecutive.
Sarà revisto triage di ingresso con rievazione di temperatura ai bambini, inserimento dei piccoli in gruppi di massimo 5, ogni gruppo avrà spazi dedicati e personale dedicato e sarà orevista attività in outdoor.
Iscrizioni entro il 29 giugno
Le rette saranno quelle solite, almeno per i più piccoli non sono previste le batoste che abbiamo visto per i centri estivi dei più grandi. Quindi i genitori pagheranno per l’intero mese dai 62 ai 277 euro in base all’Isee
Per quanto riguarda Cavezzo, dove l’asilo nido lo gestisce direttamente il Comune, dall’amministrazione spiegano che:
Anche per il nido comunale “Il Castello” di Cavezzo è tempo di estate, con il prolungamento estivo che
parte lunedì 29 giugno, con orario dalle 7.45 alle 12.45. Il servizio, rivolto ai bambini dai 9 ai 36 mesi di età,
proseguirà fino al 31 luglio, e si svolgerà in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle linee guida regionali.
Dunque previsti tre ingressi scaglionati per altrettante sezioni (i bambini saranno divisi in cinque gruppi),
triage all’ingresso, con misurazione della temperatura con termoscanner, disinfezione mani con gel
idroalcolico, annotazione in apposito registro degli ingressi nella struttura. Al momento di accompagnare il
bambino in sezione dall’educatrice di riferimento, seguendo il percorso indicato all’esterno, i genitori (o
altri adulti di riferimento) dovranno indossare la mascherina e i calzari, forniti all’ingresso. Per i bambini che
fanno uso di ciuccio e/o biberon, si chiederà ai genitori di consegnare tale materiale direttamente alle
educatrici, solo in confezione nuova e sigillata, per la conservazione in sezione. Durante il prolungamento
estivo sarà presente solo personale educatore del nido e tutte le varie attività saranno effettuate
esclusivamente con i bimbi appartenenti allo stesso gruppetto e con la stessa educatrice.
“L’amministrazione comunale si è attivata subito – commenta il sindaco Lisa Luppi – per dare avvio al
servizio nel più breve tempo possibile, e con tutte le necessarie misure di sicurezza, sempre nell’ottica di
aiutare le famiglie e i genitori nella conciliazione dei tempi vita-lavoro”.
Anche a Cavezzo i prezzi mensili sono i soliti che si vedono durante l’anno, non ci sono stati aumenti,.
Per quanto riguarda gli altri Comuni della Bassa, a San Possidonio si è deciso di non organizzare il servizio per i più piccoli (qui l’intervista all’assessora che spiega cosa è stato fatto), mentre a Finale Emilia non risulta che il Comune ne abbia organizzati. Ma ci sono privati che invece ne hanno organizzati