CARPI, CAMPOGALLIANO, SOLIERA, NOVI DI MODENA – Martedì 9 giugno 2020 è stata sottoscritta l’intesa tra l’Unione delle Terre d’Argine e le organizzazioni sindacali di categoria FP CGIL e CISL FP per l’impiego del personale dipendente dei servizi 0-6 nei centri estivi. Un Protocollo che ha visto un’ampia partecipazione, infatti è stato sottoscritto anche dalle RSU dell’Ente.
L’intesa riguarda l’apertura dei centri estivi gestiti direttamente dall’Unione delle Terre d’Argine per la durata di 4 settimane, dal 15 giugno 2020 al 10 luglio 2020 dalle ore 7.30 alle ore 18.15. I centri estivi saranno aperti alla fascia di età 3-6 anni e vedranno l’impiego di personale a tempo indeterminato e a tempo determinato di tutti i servizi 0-6 gestiti direttamente dall’Unione.
È stato indispensabile sottoscrivere questo testo perché nel Distretto non vi erano già degli accordi per i centri estivi e per l’impiego di personale educativo e docente per il mese di luglio. Infatti il CCNL prescrive, in questi casi, la necessità di addivenire ad un’intesa con le rappresentanze sindacali. Inoltre andavano regolamentati gli aspetti specifici, nella fase dell’Emergenza Covid-19, della salute e sicurezza.
Il Protocollo permette di dare delle risposte ai bambini e alle famiglie, determina tutte le condizioni possibili per svolgere l’attività in sicurezza, a tutela delle lavoratrici, dei lavoratori e dei bambini. Un’intesa che è stata possibile grazie alla qualità di un percorso di relazioni sindacali, che ha portato ad individuare una serie di misure per svolgere l’attività nel migliore dei modi possibili. Un’intesa che dimostra, ancora un volta, la capacità del lavoro pubblico di dare delle risposte tempestive anche nelle fasi straordinarie o emergenziali, mostrando versatilità e capacità innovative.
Tra i punti più qualificanti del Protocollo ci sono la rotazione del personale nelle 4 settimane, a partire dall’adesione volontaria; una maggiore dotazione di personale educativo ed ausiliario rispetto a quanto disciplinato dalle norme nazionali e regionali; una maggiore certezza nel triage, mediante il controllo della temperatura; la costituzione, per l’estate 2020 di un gruppo di coordinamento tra Settore Istruzione, ASL Modena – Pediatria di Comunità, ASL Modena – Igiene Pubblica, Ufficio Sicurezza al fine di fornire risposte e consulenza in tempi rapidi e definire interventi condivisi in caso di necessità; specifiche procedure e azioni aggiuntive per la sanificazione di luoghi, attrezzature e materiali, condivise con la ditta appaltatrice; ulteriori proposte formative e di preparazione per il personale (ad esempio con una formazione sul campo relativa a tutti gli aspetti di sicurezza e igienico sanitari con sopralluoghi e preparazione sui luoghi di lavoro, una formazione/supervisione a piccoli gruppi con una psicologa sui temi dell’accoglienza dei bambini e delle famiglie, della gestione dei timori e del rientro nella socialità dei bambini dopo il lockdown; un confronto con gli esperti di ASL del distretto su temi a diretta richiesta del personale).
Grazie alla firma del presente Accordo si darà risposta per il mese di giugno a oltre 260 famiglie residenti nei Comuni di Campogalliano (il centro estivo sarà presso la scuola d’infanzia “Sergio Neri”), Carpi (presso le scuole d’infanzia “Arcobaleno”, “Peter Pan”, “Zigo Zago”, “I girasoli”, “Balena Blu”), Novi di Modena (presso il nido “Girotondo” di Rovereto e le scuola d’infanzia “Maddalena Gilioli”) e Soliera (presso il nido “Arcobaleno”) e a circa 250 bambini per le prime due settimane di luglio quando partiranno anche gli appalti già in essere che permetteranno il proseguo dei centri estivi sino a metà settembre 2020.
Il Protocollo, che ha una valenza relativa alla sola estate 2020, verrà monitorato nella sua applicazione dalle parti sottoscrittrici.