La Regione scriva a tutti i Comuni per ribadire quali sono le norme vigenti per i Centri estivi in modo che un numero sempre maggiore di famiglie possa conciliare lavoro e vita e, al contempo, gli operatori del settore possano lavorare in serenità.
A chiedere una gestione equilibrata e oculata della conciliazione casa-lavoro in tempi post coronavirus è, con una risoluzione, Valentina Castaldini (Fi) che ricorda come “l’applicazione della normative in vigore, vista anche l’emergenza sanitaria in corso, non abbia trovato sempre una piena applicazione da parte degli enti capofila e dei Comuni: bisogna invece ricordare l’importanza di riconoscere alle famiglie che hanno i requisiti di poter ‘spendere’ il bonus dei centri estivi in qualsiasi struttura correttamente accreditata”.
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a diramare una nota esplicativa a tutti gli enti capofila e ai Comuni emiliano-romagnoli ribadendo sia la documentazione necessaria per i gestori (ovvero il competente Decreto del presidente della Giunta), sia rammentando che non sono più in vigore i termini e i requisiti previsti da due delibere regionali del 2019 e del 2020”.