I Carabinieri del nucleo radiomobile di Carpi, durante il pattugliamento notturno hanno individuato in via Tre Ponti e soccorso un uomo di 35 anni che era finito in un canale. Dopo averlo tirato fuori dall’auto si sono resi conto che versava in stato di ebbrezza e sottoposto ad alcool test è emerso che aveva nel sangue una concentrazione di alcool superiore ad 5 volte il limite consentito.
Un vero e proprio colpo di fortuna per l’uomo, salvato in tempo. Esito diverso ha avuto, purtroppo, analogo incidente avvenuto a Settepolesini, nel ferrarese, quasi in contemporanea.
Ieri sera poco dopo le 21,30, Alessandro Pasotti barista di 36 anni, è stato trovato morto nella sua auto caduta in un fosso a Settepolesini in via Comunale, in un rettilineo a poche decine di metri di distanza in linea d’aria dalla cava. Il giovane, che sino a poco tempo fa aveva gestito il Bar Demodè a Bondeno, come ricostruisce il Resto del Carlino ha perso il controllo del proprio automezzo, un furgone Opel Vivaro: il veicolo è finito direttamente nel canale e i soccorsi si sono rivelati inutili per salvare il ragazzo.
Stessa dinamica per il terribile incidente in cui hanno perso la vita quattro ragazzi solo pochi giorni fa.
Per la tragedia di Massenzatica, riferisce l’Ansa, la procura di Ferrara ha notificato ieri tre avvisi di garanzia alla presidente della Provincia, Marcella Zappaterra, all’assessore ai lavori pubblici, Davide Nardini, e all’ingegnere capo dell’ufficio tecnico (responsabile delle strade provinciali), Mauro Monti. Il reato ipotizzato è concorso omicidio colposo per eventuali carenze strutturali del ponte Trapella e della strada provinciale 11 dove avvenne l’incidente.