Quasi il 63 per cento dei modenesi maggiorenni utilizza internet e poco meno del 50 per cento ha fatto acquisti on line, ma il grado di soddisfazione medio della propria connessione supera di poco la sufficienza: 6,6 per sottolineare che ci sono parecchie possibilità di miglioramento.
Sono i primi dati emersi da due rilevazioni condotte dal Comune di Modena sui comportamenti dei modenesi in internet e sulle competenze digitali all’ombra della Ghirlandina, che saranno presentati giovedì 17 aprile durante l’incontro conclusivo per la definizione dell’Agenda digitale locale in programma nella sala del Consiglio comunale di Modena.
Se la maggior parte dei modenesi maggiorenni utilizza internet e quasi la metà fa acquisti on line, va sottolineato come i comportamenti siano molto influenzati dall’età. In particolare sono più diffusi nella fascia 18-54, nonostante la differenza vada stemperandosi; basti pensare al successo dei corsi di alfabetizzazione informatica dei Net Garage rivolti a over 55. L’indagine condotta a gennaio 2014 dall’Ufficio Ricerche su un campione di 1614 modenesi intervistati telefonicamente e on line, evidenzia infatti che circa il 25% degli over 65 utilizza internet. Altre variabili sono legate per esempio alla scolarità: l’utilizzo aumenta al crescere del titolo di studio. Inoltre, se dalla rilevazione del comportamento individuale si passa a quello familiare, si aggira intorno al 55% la percentuale delle famiglie che hanno acquistato prodotti o servizi in Internet negli ultimi tre mesi.
Un’altra indagine condotta dallo stesso ufficio ha invece sondato le competenze e le aspettative dei modenesi “digitalizzati”, cioè di coloro che utilizzano internet. In questo caso il campione intervistato è stato estratto da un panel di persone disponibili a rispondere periodicamente a questionari on line sulla città e i servizi comunali. Nel caso specifico sono stati intervistati 1221 cittadini rappresentativi per genere, età e scolarità della popolazione maggiorenne che utilizza la rete. Ne risulta che i modenesi navigano soprattutto per informarsi su merci e servizi, cercare informazioni sanitarie, leggere o scaricare giornali, news, riviste; in secondo luogo per acquistare biglietti di treni, aerei, navi o ordinare merci, ma anche altre attività colpiscono per rilevanza: da chi legge e ‘posta’ opinioni su problemi sociali e politici fino a un 30,4 per cento che in internet ha venduto merci o servizi su eBay o nelle aste on line.
Inoltre, il 65,2% ha un profilo su Facebook ai quali si aggiungono coloro che utilizzano altri social network; tra i modenesi digitalizzati sono circa il 70% quelli che hanno uno smartphone e la larghissima maggioranza lo usa anche per navigare in internet. Dall’indagine emergono anche altri comportamenti in cui l’utilizzo della rete diviene prevalente: come l’acquisto di una casa o la scelta di un albergo. All’Amministrazione pubblica i cittadini chiedono in genere più servizi digitalizzati e quasi tutte le ipotesi di applicazioni proposte suscitano interesse: dalle informazioni in tempo reale sul traffico agli itinerari a piedi o in bicicletta, ma le più gettonate riguardano l’offerta di informazioni su opportunità o eventi in città e il sistema di segnalazione di elementi di degrado urbano.