Nel giorno dell’incontro a Roma sull’ampliamento della discarica a Finale Emilia, il consigliere di Sinistra Civica per Finale Emilia Stefano Lugli ha inviato una lettera al Dipartimento per il coordinamento amministrativo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
“Il consiglio comunale di Finale Emilia il 6 ottobre 2016 si è espresso a stragrande maggioranza dei suoi componenti contro il maxi ampliamento della discarica da 1.860.000 ton. di rifiuti urbani speciali proposto da Feronia. Il Consiglio dei Ministri rispetti quello che l’assemblea elettiva finalese ha democraticamente scelto per il futuro della propria comunità”. È la richiesta avanzata da Stefano Lugli.
“Nella missiva – si legge in una nota – il consigliere evidenzia che Finale Emilia ospita sul suo territorio diverse attività produttive impattanti come le ceramiche, la centrale elettrica a biomassa e l’Ecobloks, e due discariche esaurite di cui, la più antica ha compromesso le falde acquifere con il percolato e l’ultima è stata al servizio del bacino Hera raccogliendo rifiuti provenienti da tutta la Regione. Attività che nel loro complesso hanno un pesante impatto ambientale, come certificato anche dall’ultimo monitoraggio dell’aria effettuato recentemente da Arpa che ha evidenziato un preoccupante livello di PM10, diossine e benzoapirene, di cui è necessario verificare l’impatto sulla salute”.
La lettera si conclude affermando che “il contributo offerto dal territorio di Finale Emilia alla necessaria attività di smaltimento dei rifiuti è sufficiente e che il progetto di ampliamento della discarica proposto da Feronia è incompatibile con il futuro che il Consiglio comunale vuole costruire per la comunità di Finale Emilia”.
Il consigliere Lugli chiede “al Dipartimento che istruisce la pratica che oltre alla valutazione tecnica del progetto presentato da Feronia sia tenuta in considerazione anche la valutazione politica espressa dal Consiglio comunale, al fine di rispettare la decisione assunta dalla stragrande maggioranza dei rappresentanti degli elettori finalesi”.
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