Sold out e applausi scroscianti per Il Barbiere di Siviglia dei bimbi di Bomporto che hanno fatto parte del coro. Una iniziativa che li ha coinvolti in maniera totale, come nessuno mai avrebbe immaginato trattandosi di una impegnativa opera lirica.
Ecco il resoconto della serata fatto all’ufficio stampa della compagnia.
Registrato il sold out per Il Barbiere di Siviglia in scena al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena alle 17 e alle 21, allestimento firmato da Appennino InCanto in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena nel contesto del più ampio programma Modena Città del Belcanto; tra gli spettatori illustri nomi del panorama musicale come Caterina Caselli, Raina Kabaivanska e Adua Veronica Pavarotti
Gli spettacoli sono anche stati trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook di Appennino Incanto ed ora pubblicati su YouTube.
Applausi scroscianti per gli oltre 400 bambini che si sono esibiti sul palco, piccoli protagonisti dello spettacolo insieme al giovane cast composto da Claudia Muschio (Rosina) Francesco Tuppo e Giorgio D’Andreis (Conte d’Almaviva), Daniele Caputo e Unsal Sahap Cuneyt (Figaro), Luca Simonetti e Matteo Andrea Mollica (Don Bartolo), Gaetano Triscari e Carlo Malinverno (Don Basilio); Francesca Cucuzza e Stefania Vietri (Berta); Giovanni Augelli e Daniele Caputo (Fiorello); Matteo Andrea Mollica e Luca Simonetti (Ufficiale) con la presenza di Francesco Farioli nel ruolo di Ambrogio, e per il maestro Angelo Gabrielli, direttore musicale e artistico del progetto, sul podio dell’Orchestra I Musici di Parma con la regia firmata da Pierluigi Cassano.
“Auspico che questo possa essere un primo passo”- dichiara Angelo Gabrielli-“per far avvicinare i bambini alla musica della nostra tradizione e per gli adulti, perchè possano riviverla e riscoprirla in una lettura più idonea a chi si avvicina per la prima volta a questo genere musicale. Personalmente sono diventato un musicista perché nel mio piccolo paese dell’ Appennino c’era una banda (ora quasi estinta) che faceva corsi musicali e che mi ha avviato allo studio della musica che poi ho proseguito in conservatorio a Bologna. La mia speranza e il mio sogno è che qualcuno di questi 1000 bambini coinvolti nel progetto di quest’anno, esca da questa esperienza con il mio stesso desiderio. Vorrei di nuovo ringraziare tutti i comuni dell’Appennino e il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena che hanno accolto questo progetto e mi hanno permesso di realizzarlo e gli sponsor l’Hotel San Marco di Sestola e Aranciò-outdoor collection che hanno voluto sostenere l’iniziativa. Dopo il felice esito del progetto La Cenerentola del 2017, che continua ed è cresciuto con Il Barbiere di Siviglia di quest’anno – continua Gabrielli- siamo lieti di annunciare L’elisir d’amore, titolo del prossimo anno e progetto che sarà arricchito dalla partecipazione del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna diretto dal M° Sabrina Simoni, con l’adattamento corale appositamente elaborato dal M° Peppe Vessicchio. Il progetto verrà realizzato anche in collaborazione con Modena Città del Bel Canto e della Fondazione Luciano Pavarotti di Modena.”
A queste parole, si uniscono quelle di Fra Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano:
“Siamo felici di essere coinvolti in un progetto così significativo e ispirato che avvicina i bambini all’opera lirica, un mondo con cui negli anni il Piccolo Coro si è già felicemente confrontato, prendendo parte alle produzioni del Teatro Comunale di Bologna o, recentemente, introducendo nel proprio repertorio “Mo li hua”, canzone popolare cinese che Giacomo Puccini volle inserire nella Turandot. Sarà sicuramente un incontro arricchente che aggiungerà un grande valore esperienziale alla nostra attività quotidiana in cui la musica è veicolo per una crescita personale oltre che artistica”.