Monta la polemica politica a Nonantola per la questione degli impianti sportivi. A sollevare la questione è Liberi e Uguali che in una nota chiede all’Amministrazione, guidata dalla sindaca Federica Nannetti, di intervenire su alcune criticità.
Questo il testo del comunicato:
Ad 8 mesi dall’indizione dell’appalto per la gestione degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Nonantola, si confermano le negative conseguenze che, in alcuni settori, stanno stravolgendo la funzione sociale degli stessi.
E’ il risultato di un’esecuzione puramente burocratica ed amministrativa delle procedure concorsuali che ha comportato l’omogeneizzazione di servizi diversi per storia, ruolo e funzionamento, arrivando ad assimilare gestione sociale e gestione privatistica.
L’Amministrazione comunale deve intervenire nell’immediato su questioni specifiche al fine di evitare l’acuirsi dei problemi. In particolare:
- vanno rimossi gli ostacoli, di ogni tipo, che impediscono la ripresa della fiducia reciproca e del dialogo costruttivo fra i soggetti coinvolti;
- va garantita ovunque la gestione sociale attraverso il coinvolgimento dei soci mediante le assemblee preposte;
- va riaffermata la tutela e la salvaguardia delle funzioni sociali di tutte le strutture nate e cresciute grazie all’impegno del Comune e del lavoro di generazioni di volontari;
- vanno risolte le urgenze emerse subito dopo l’aggiudicazione in materia di arredi, gestione della cucina e di impegni economici già assunti;
- l’appalto alla scadenza non va rinnovato “automaticamente”: a questo fine la commissione comunale da noi proposta deve individuare unitariamente gli errori commessi per non ripeterli nel futuro rinnovo;
- va costruita una consulta dello sport coordinata dal Comune che, oltre a farsi garante del mantenimento delle strutture sportive, promuova un “piano integrato” per lo sviluppo e la gestione del patrimonio impiantistico, ne aumenti l’offerta (ad esempio costruendo un centro per l’atletica e riorganizzando l’area su cui esistono gli attuali impianti) e riaffermi il valore dello sport come strumento educativo e di aggregazione sociale.
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