“A Casa!”, “Via!”, “Buuuuuuuuuu” sono le urla che dal pubblico hanno più volte disturbato il discorso che stava tenendo la soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-
Dal pubblico le urla di protesta, si capirà poi, per contestare le metodologie e le tempistiche di recupero dei beni pubblici architettonici terremotati, le modalità di rapporto con le associazioni di tutela, le scelte che sono state fatte riguardo normative e piani esecutivi.
Anche illustri esperti come Vezio De Lucia, Elio Garzillo e Pierluigi Cervallati hanno espresso opinioni dure sulla ricostruzione in Emilia, contestando che ci si dilunga forse troppo nella conservazione delle macerie (che invece potrebbero considerarsi semilavorati su cui narrare qualcosa di altro) e che la parola d’ordine “Ricostruire dov’era, ma non com’era” sia sbagliata.
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