Una star del genere, a San Felice, non si era mai vista. E neanche nei paesi dei dintorni, neanche nelle città, a dirla tutta.. giusto nella Capitale. Eppure, quella che lunedì sera si è esibita al Kakao, era proprio lei: Jennifer Batten, storica chitarrista di Michael Jackson, un’artista che ha girato il mondo – e continua a farlo – con la sua chitarra e il suo inconfondibile biondo platino. Un’occasione organizzata da Insieme per San Felice, che è stata anche il pretesto per una rapida chiacchierata con il direttore di SulPanaro.net, Antonella Cardone.
A partire dagli aneddoti della sua vita artistica con Jacko: “Ce ne sarebbero tante, ma mi piace ricordarne uno soprattutto, quello che accadde a Tokyo, durante il tour di Bad. Era la prima volta che andavo in Tour con lui, era la prima tappa di quel tour e io non avevo mai messo piede prima in Giappone. Michael voleva visitare Disneyland e così lo fece chiudere: per alcune ora l’intero parco fu tutto a nostra disposizione!“. Un ricordo che, da solo, basta a spiegare chi sia stato MJ e quanto, con la sua figura di star internazionale, potesse regalarsi giornate impossibili per i comuni mortali. Ma come è arrivata Jennifer Batten alla corte del re del pop? “Ho iniziato a suonare la chitarra da bambina, ad otto anni – racconta lei al nostro direttore – e ai tempi delle scuole ho iniziato a suonare con diverse band. Avevo suonato con sei gruppi quando venni a conoscenza che Michael Jackson faceva dei provini. Allora riuscii a trovare un posto per le audizioni, fra centinaia di persone. E venni scelta“.
Cose che possono succedere forse solo nei sogni o a Hollywood, dove Jennifer viveva, “ma è l’unico vantaggio di vivere in una città come quella“, sorride. Un vantaggio non da poco, anche perché da allora la vita della Batten è cambiata radicalmente: aveva 29 anni quando è iniziata la sua collaborazione con Jacko, e con il Bad Tour iniziò a girare il mondo a seguito della più importante star musicale dell’epoca, entrando lei stessa nell’empireo delle stelle come la regina della chitarra. Seguirono altri due tour (il secondo tour mondiale di Bad fra il 1988 e il 1989 e quello di Dangerous), prima dell’inizio, per Jennifer, di nuovi progetti professionali, da solista e con un altro mito della chitarra, Jeff Beck.
In Italia, Jennifer mise piede per la prima volta nel 1988, proprio durante il secondo tour con Michael Jackson. “La mia prima volta in Italia fu a Roma. L’Italia mi piacque per le persone, la loro gradevolezza, ma anche per il cibo. Fu allora che scoprii per la prima volta la pasta e il caffè, quello vero intendo. Ma, al di là del caffè, è un posto in cui torno sempre con piacere“. Così come ha fatto lunedì, appunto, a San Felice, accompagnata dall’ottimo Nazzareno Zacconi (“uno dei tesori musicali d’Italia”, lo ha definito) che ne ha aperto l’esibizione.
Jennifer Batten live @ Kakao (San Felice sul Panaro, 4 maggio 2014)
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