“La lista civica San Felice in Movimento ha raccolto firme e sbandiera loghi, invita esponenti e si fa spalleggiare dal movimento 5 stelle che non li ha certificati a causa della burocrazia… la stessa che vogliono snellire!”. E’ un affondo al sapor di sfottò quello che arriva da centrodestra ai grillini che si presentano con una lista, a San Felice, senza lo storico simbolo a 5 stelle. Compare sulla pagina Facebook della lista Sanfeliciani per Reagire:
“Carissimo Elettorato e no, vorremmo condividere con Voi una riflessione, partendo da quanto Beppe Grillo scrive nel suo blog: in Italia abbiamo un decifit di democrazia e un eccesso di burocrazia. Non a caso. Più prolifera la burocrazia, più diminuisce la democrazia. Nelle dittature, infatti, la burocrazia è usata per giustificare ogni nefandezza dello Stato. All’aumentare della burocrazia, come chiunque sa dopo aver affrontato quest’Idra dalle mille teste, diminuiscono i diritti dei cittadini. La burocrazia si nutre di sé stessa, è bulimica, si autoriproduce, ama la complessità dietro alla quale si rifugia e si giustifica. E’ al servizio del Sistema, ma talvolta gli sfugge e diventa più forte di qualunque potere.”
La nostra domanda è: visto la burocrazia che si annida dietro la certificazione delle sue liste (movimento 5 stelle) dislocate nel nostro paese, è forse un dittatore?
La lista civica San Felice in Movimento ha raccolto firme e sbandiera loghi, invita esponenti e si fa spalleggiare dal movimento 5 stelle che non li ha certificati a causa della burocrazia… la stessa che vogliono snellire!
Incredibile pensare che un movimento/lista che soccombe sotto la sua stessa burocrazia possa aiutare un paese con San Felice sul Panaro in cui anche per colpa della burocrazioa la ricostruzione privata è ferma!”