Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Due vigili urbani agli arresti domiciliari per lesioni aggravate su una donna

da | Mag 9, 2014 | In Primo Piano, Lo sai che..., Ultime news | 0 commenti

La Polizia municipale di Modena ha eseguito nel pomeriggio di oggi, venerdì 9 maggio, l’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari che ha disposto gli arresti domiciliari per i due operatori di Polizia municipale accusati nel luglio scorso di avere procurato lesioni a una donna fermata dopo un incidente automobilistico. L’indagine è stata condotta dalla Procura di Modena che aveva aperto una inchiesta per lesioni aggravate.

Le accuse sono relative alle lesioni personali (articolo 582 e 583 del Codice penale) e al falso ideologico commesso da pubblico ufficiale (articolo 479) con aggravanti. Per i due operatori è scattata immediatamente la sospensione dal servizio.

“La magistratura svolga fino in fondo le indagini necessarie ad accertare la verità” commenta in una nota il sindaco Giorgio Pighi sottolineando la “piena fiducia nel comandante Franco Chiari e nel corpo di Polizia municipale che in questi anni ha sempre saputo caratterizzare la propria attività al pieno rispetto della persona, anche negli interventi più delicati e difficoltosi”.

Fu la stessa Polizia municipale a trasmettere alla Procura tutta la documentazione relativa all’episodio avvenuto nella sera del 29 luglio 2013. In seguito a un tamponamento in tangenziale, la Polizia di Stato rintracciò la donna che era al volante di una delle auto e che si era allontanata dal luogo dell’incidente consegnandola a una pattuglia della Polizia municipale per essere accompagnata al Comando dove fu denunciata per omissione di soccorso, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Viste le sue condizioni, venne chiamata un’ambulanza per prestarle soccorso.

“La donna – ricorda il Carlino – salì dai garage del comando col volto tumefatto, il setto nasale rotto e altre ferite non compatibili con il lieve tamponamento. FE’ stata proprio una vigilessa impressionata dalle condizioni della donna ad accompagnarla al pronto soccorso dove i medici le hanno dato una prognosi di 40 giorni. Insomma, avrebbe subito un pestaggio. Di qui la segnalazione alla Procura.I vigili indagati, invece, si difendono, dicendo di non averla pestata e raccontando che la 46enne era ‘fuori di testa’.”

“La Polizia municipale – afferma oggi  il comandante Chiari – impronta la propria attività al rispetto dei valori di assoluta correttezza nel rapporto con tutti i cittadini. L’augurio è che, anche con il contributo dei due agenti, in breve tempo venga fatta piena luce sui fatti”.

 

Leggi anche: “Mi hanno picchiata a sangue”

Condividi su: