Dal sito della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna
Inutile girare a lungo intorno al problema: non è possibile prevedere esattamente dove e quando avverrà un temporale. C’è anche da dire però che la previsione che aiuta a prendere le decisioni ha un grande valore.
Il temporale è un fenomeno atmosferico intenso, spesso accompagnato da fulmini, raffiche di vento e precipitazioni a carattere di rovescio con elevata intensità oraria, di sovente anche sotto forma di grandine. Alcuni tipi di temporali possono perfino dar luogo a vere e proprie trombe d’aria.
Di fatto il clima del nostro paese è ideale per elementi come i temporali: essi traggono la loro origine dal contrasto di masse d’aria con caratteristiche termiche molto diverse e sono più frequenti nei periodi caldi perché, per potersi sviluppare, necessitano di abbondanza di vapore acqueo in atmosfera.
I temporali, che sono fenomeni che possono interessare qualunque area della nostra regione, sono caratterizzati da una notevole rapidità di sviluppo e tendenzialmente interessano parti limitate di territorio, concentrando notevoli quantità di acqua ed energia in un breve lasso di tempo, solitamente nell’ordine dei 10-20 minuti, su aree relativamente ridotte.
I temporali si dividono in due grandi categorie:
- – non organizzati, ovverosia quelli che non sono associati al passaggio di perturbazioni, sono di difficile previsione e danno luogo a rovesci brevi e molto circoscritti
- – organizzati, in genere i più forti, associati a segnali meteorologici ben identificabili, più prevedibili ma comunque senza poter arrivare alla precisione nel dettaglio temporale e spaziale.
Si può dire senza timore di smentita che la caratteristica peculiare e comune dei temporali è la difficoltà nella loro previsione.
A tal proposito c’è da ricordare sempre che:
- in una normale formulazione di previsione, le condizioni meteorologiche favorevoli alla formazione dei temporali sono solitamente ben individuabili;
- l’area possibilmente coinvolta dal manifestarsi dei fenomeni è quasi sempre abbastanza ampia ed è praticamente impossibile, in fase previsionale, dare informazioni puntuali che vadano oltre la scala provinciale o talvolta regionale;
- individuare dove i singoli temporali si manifesteranno in dettaglio (a livello di comune) e prevedere con ore o giorni d’anticipo l’intensità di un temporale è praticamente impossibile. Mentre è possibile stimare la probabilità che si sviluppino temporali più o meno forti su aree ampie.
Cosa fare in caso di temporali e fulmini
Ad essi possono essere associati forti piogge, grandinate, fulmini, raffiche di vento. Alcuni temporali possono dare luogo a trombe d’aria.
Prima
I temporali sono difficilmente prevedibili, ma nei bollettini meteo sono indicate le condizioni favorevoli al loro sviluppo e le mappe dei due radar meteo, che segnalano l’eventuale presenza di precipitazioni sul territorio regionale.
Se le previsioni meteo indicano maltempo, presta attenzione alle Allerte.
Se sei all’aperto e vedi lampi, soprattutto alla sera, il temporale può essere ancora lontano, anche decine di chilometri.
Se senti i tuoni, il temporale è invece a pochi chilometri: allontanati velocemente.
Durante
Se sei all’aperto
- evita di sostare vicino ad un torrente o un corso d’acqua, anche se è in secca: in caso di pioggia intensa si può rapidamente ingrossare.
Se sei in automobile
- non sostare sui ponti, limita la velocità, e appena possibile fai una sosta in attesa che la fase più intensa del temporale, che difficilmente dura più di mezz’ora, si attenui. Piogge intense possono provocare frane, colate di fango e smottamenti che potrebbero raggiungere la strada che stai percorrendo. Ricorda anche che il temporale può essere associato a grandine, con chicchi di ghiaccio che possono raggiungere anche dimensioni ragguardevoli, capaci di danneggiare le lamiere di un’automobile e di mettere a rischio la tua incolumità.
- Se la strada è già allagata, non fermarti e cerca di raggiungere, sempre a velocità moderata, un luogo sicuro dove sostare.
In città
- in caso di temporale in corso o appena avvenuto, non entrare in auto in un sottopasso se non hai la certezza che sia sgombro dall’acqua. E ricorda che anche poche decine di centimetri d’acqua posso costituire un grave pericolo.
- evita di sostare in scantinati, seminterrati, piani bassi, garage, a forte rischio di allagamento durante intensi scrosci di pioggia.
Fulmini
Se sei all’interno di un struttura o in auto non uscire;
Se sei all’aperto non sostare accanto alle auto e cerca un riparo, camminando a passi brevi.
- stai lontano dai tronchi degli alberi più alti e non ripararti sotto alberi isolati.
- togliti di dosso oggetti metallici (orologi, braccialetti, anelli, collane, orecchini e monili),che possono causare bruciature.
- non usare il telefono cellulare o altri apparecchi a radiofrequenza.
- liberati da ombrelli e allontanati da pali, campanili, tetti, tralicci, gru, cime, antenne, alberi di metallo di una barca.
- resta lontano anche dai tralicci dell’alta tensione, attraverso i quali i fulmini, attirati dai cavi elettrici rischiano di scaricarsi a terra.
- non accendere fuochi perché il calore svolge una forte funzione catalizzatrice.
Al mare o al lago
esci immediatamente dall’acqua e allontanati dalla riva, così come dal bordo di
una piscina all’aperto, liberati di ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni.
In montagna
- liberati di eventuali piccozze o sci, allontanati dai percorsi attrezzati con funi e scale metalliche e scendi di quota, evitando di rimanere su punti esposti come creste o vette e cerca riparo all’interno dell’automobile oppure all’interno di una grotta, di una costruzione o anche un bivacco, una cappella o un fienile, sempre mantenendo una certa distanza dalle pareti.
- stai accovacciato a piedi uniti oppure seduto sullo zaino, non sdraiarti o sederti per terra.
- se siete in gruppo non tenetevi per mano, ma rimanete distanti una decina di metri l’uno dall’altro.
In campeggio
- sosta in una struttura in muratura, per esempio i servizi del camping.
- Se ti trovi in tenda: non toccare le strutture metalliche e le pareti ed evita qualsiasi contatto con oggetti metallici collegati all’impianto elettrico (es. condizionatori): se riesci, togli l’alimentazione a tutte le apparecchiature elettriche.
In casa
- non utilizzare apparecchiature collegate alla rete elettrica e il telefono fisso.
- Lascia spenti televisore, computer, asciugacapelli, ferro da stiro ed elettrodomestici (staccando spine e antenne).
- non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno, come condutture, tubature, caloriferi ed impianto elettrico.
- evita ogni contatto con l’acqua.
- non sostare sotto tettoie e balconi, riparati invece all’interno della casa mantenendoti a distanza dalle pareti e da porte e finestre, assicurandoti che siano chiuse.
Alla guida
resta con i finestrini chiusi e l’antenna della radio staccata o almeno abbassata, ed
evita di toccare parti metalliche.