Si chiude con un patrimonio netto di 126.737.560,01 euro (+0,14% rispetto al 2016) e 2.113.134,77 euro di erogazioni (+0,47%) il bilancio di esercizio 2017 della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola. Lo rende noto un comunicato della Fondazione.
Il bilancio è stato approvato nella riunione di mercoledì 30 maggio del Consiglio di Indirizzo della Fondazione. I proventi complessivi sono stati di 4.128.804,00 euro, che, al netto dei costi di gestione e degli accantonamenti obbligatori e prudenziali, hanno generato un avanzo di esercizio pari a 721.397,62 euro.
Sul fronte dell’attività istituzionale, il bilancio – prosegue la nota – evidenzia una disponibilità del fondo stabilizzazione di oltre 3 milioni di euro e come di consueto, nel 2017 sono stati privilegiate le iniziative ritenuti maggiormente idonee allo sviluppo socio-economico del territorio. Sono stati 146 gli interventi erogativi deliberati e l’attività si è esplicata sia in maniera diretta sia attraverso le varie forme di cooperazione già attuate negli anni passati, senza mai sostituirsi agli enti che perseguono finalità di interesse pubblico e che sono autonoma espressione del territorio e del tessuto sociale.
Complessivamente dal 1991 al 2017 la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola ha erogato al territorio oltre 34 milioni di euro di contributi; il patrimonio è cresciuto dagli iniziali 25,8 milioni di euro agli attuali 126,7.
“Seguendo una prudente e diversificata gestione degli investimenti, dai quali dipende interamente la redditività della Fondazione – dichiara Giorgio Mari, neopresidente della Fondazione – con l’aiuto e con la collaborazione di tutti gli organi della Fondazione, gli interventi nelle aree Cultura, Sociale, Ricerca e Formazione, Salute, Ambiente e Territorio, che già avevano contraddistinto l’operato dei miei predecessori, proseguiranno anche con questa Presidenza, in quanto l’operato dell’Ente deve tendere “esclusivamente all’utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio, nel rispetto delle tradizioni originarie e della realtà civile e sociale in cui opera”, come si legge all’art. 3 dello statuto dell’Ente. Nonostante gli accantonamenti effettuati, la Fondazione ha registrato un avanzo e ciò dimostra la solidità degli investimenti complessivi del patrimonio. La presenza di risorse accantonate per attività erogativa futura di 7,8 milioni di euro consentirà alla Fondazione di non fare mancare il proprio sostegno alla comunità dell’Area Nord”.
LEGGI ANCHE:
- La Fondazione di Mirandola sceglie Giorgio Mari presidente
- Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Galli (FI): “I Comuni della Bassa non possono far finta di nulla”
- Platis e Neri (FI): “Sulla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola serve chiarezza”
- Indagato per truffa l’ex presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola