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Nonantola, arrivano le colonnine per la ricarica delle auto elettriche

da | Giu 3, 2018 | In Primo Piano, Nonantola | 0 commenti

Otto colonnine per la ricarica delle auto elettriche. A breve l’installazione delle prime quattro, entro il 2022 il completamento dei lavori. È quanto stabilisce il protocollo di intesa tra il Comune di Nonantola ed ENEL spa, tramite la società controllata Enel X Mobility, approvato dalla Giunta il 16 maggio (delibera 63/2018). Dopo gli ultimi passi di perfezionamento dell’iter, potranno partire i lavori sia nel capoluogo che in una delle sette frazioni di Nonantola. Scelta che, verosimilmente, ricadrà sulla frazione di La Grande. La delibera non dà luogo a “riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente”, spiegano gli Amministratori.

L’offerta proposta da Enel, quella che l’ha vista vincente sulla proposta avanzata dall’azienda concorrente Becharge srl, prevede diversi modelli EV Charging Stations, ovvero “Pole Station”, “Box Station”, “Fast Recharge”, “Fast Recharge Plus” e “V2G Station”, ciascuno gestito con avanzate tecnologie informatiche per la gestione ed il controllo remoti. Qualsiasi “Mobility Service Provider” potrà offrire il proprio servizio di ricarica tramite la colonnina Enel. Naturalmente, per il cliente finale, cioè l’utente, tariffe e modalità dipenderanno dalle condizioni del provider che egli avrà scelto.

La scelta di avere sul territorio colonnine per la ricarica delle auto elettriche va vista nel quadro delle politiche di sviluppo sostenibile. Non va dimenticato che nel 2008 l’Europa ha assegnato un ruolo chiave alle città nella lotta al cambiamento climatico invitandole ad adottare, come hanno fatto il comune di Nonantola e gli altri dell’Unione del Sorbara, politiche locali che di quelle energie rinnovabili tenessero conto. Il che prevede che le città si impegnino a raggiungere una riduzione delle emissioni del gas serra pari al 20%, contribuendo quindi al raggiungimento di alcuni obiettivi (enunciati nell’articolato Pacchetto Clima Energia, meglio conosciuto con la sigla 20-20-20); successivamente, l’approvazione da parte dei Comuni del PAES-Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, ha fissato in 18 azioni strategiche quel raggiungimento. Tra le 18 azioni c’è, appunto, la “Promozione della mobilità elettrica”.

La delibera della Giunta nonantolana specifica, tra le altre cose, che l’occupazione di suolo pubblico non è soggetta a canone (come previsto dal Regolamento Cosap), quindi ha dato mandato al Direttore dell’area Economico-Finanziaria di predisporre l’atto che fissi giuridicamente “occupazione di suolo pubblico gratuita”. Inoltre, la delibera ha dato mandato alla Polizia Municipale dell’Unione del Sorbara-presidio di Nonantola di adottare i necessari provvedimenti che consentiranno la sosta ai soli veicoli elettrici per quella singola operazione di ricarica. Due passaggi che delineano il breve/medio termine conclusivo del provvedimento progettuale della Giunta.

“Risanamento e tutela dell’aria, potenzialità della mobilità elettrica per la riduzione dell’inquinamento, sia atmosferico che acustico, e le azioni di supporto al pieno sviluppo di un mercato nascente come quello dei veicoli elettrici” sono, infine, il passaggio che disegna la cornice della delibera.

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