Il prossimo anno scolastico in Emilia-Romagna comincerà il 15 settembre. Tutte le istituzioni scolastiche – dalla scuola elementare alla scuola secondaria di primo e secondo grado – inizieranno le lezioni lunedì 15 settembre 2014 e le concluderanno sabato 6 giugno 2015. Lo stabilisce la delibera di Giunta regionale 353 del 2012, che ha previsto i criteri per la definizione del calendario scolastico e ha introdotto una data fissa di inizio e di termine delle lezioni, con la garanzia di almeno 205 giorni di lezione complessivi.
“La Regione ha scelto dal 2012 di istituire il calendario scolastico perpetuo – spiega l’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi – Per dare maggiore stabilità all’attività scolastica si è ritenuto opportuno individuare date certe e fisse di avvio e chiusura per ogni anno. La data del 15 di settembre è stata ritenuta la più idonea per riprendere le lezioni, perché consente alle istituzioni scolastiche di programmare l’attività educativa e agli enti locali di organizzare al meglio i servizi di loro competenza”.
Oltre alle domeniche, nell’anno scolastico 2014/2015 sono dieci i giorni di festa, che salgono a undici nel caso in cui il Santo patrono cada in un giorno di lezione: 1° novembre, 8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, 25 aprile, Lunedì dell’Angelo, 1° maggio, 2 giugno, festa del patrono.
Le lezioni saranno sospese per la commemorazione dei defunti (2 novembre).
Le vacanze di Natale andranno dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio di ciascun anno scolastico, mentre quelle di Pasqua andranno dai tre giorni precedenti la domenica di Pasqua al martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo.
Le scuole dell’infanzia possono, in base al piano dell’offerta formativa, anticipare la data di apertura e posticipare il termine delle attività didattiche, che deve essere comunque previsto entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico.
Possono terminare in data successiva al termine delle lezioni le attività inerenti gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di 1° e 2° grado e i percorsi formativi destinati all’istruzione degli adulti. Possono inoltre anticipare l’inizio delle attività didattiche e terminarle in data successiva gli Istituti secondari di 2° grado per attività di stage e/o di alternanza scuola-lavoro e per gli interventi didattici successivi allo scrutinio finale per gli studenti con giudizio sospeso.
Le singole istituzioni scolastiche hanno facoltà di procedere ad adattamenti del calendario scolastico, purché risulti assicurato il limite minimo di 205 giorni di lezione, nel rispetto delle date di inizio e di termine delle lezioni, nonché delle festività di rilevanza nazionale.