La struttura è già pronta, dopo il lungo e accurato restauro della famiglia Pini, ed entro l’estate sarà pronta ad accogliere i fedeli in preghiera: è la parrocchia che troverà casa a palazzo Pini, nell’ex abbazia seicentesca dedicata a Santa Maria della Maddalena, una struttura che nel suo passato ha già ospitato un luogo di culto.
E’ il Comune di Mirandola ad aver pensato a questa soluzione, in accordo con la Curia, con l’obiettivo di ridare un luogo di culto e di preghiera al centro storico che li aveva persi tutti con il terremoto. Si trata di una soluzione temporanea che non intacca il percorso di recupero che si conferma voler portare avanti per Duomo, San Francesco, Gesù e Madonnina, le chiese del centro oggi inagibili che, è l’impegno di tutti, devono tornare a essere luoghi di culto.