FINALE EMILIA – Sono state completate le analisi sui campioni effettuati per la ricerca di Composti Organici Volatili (COV) in aria nelle aree abitate più vicine all’incendio (Finale Emilia e Massa Finalese), finalizzati ad evidenziare eventuali ricadute dei fumi sprigionati dalla combustione fino al completo spegnimento ed anche nei giorni successivi.
L’impatto sulla qualità dell’aria nelle aree più prossime all’incendio è risultato nel complesso contenuto, grazie alla rapidità di intervento sull’incendio e alle condizioni meteorologiche che hanno favorito la dispersione degli inquinanti.
Sono inoltre stati effettuati campionamenti di terreni per la ricerca di microinquinanti nelle aree che, sulla base dei dati meteorologici, possono essere state interessate dalla ricaduta dei fumi; gli esiti saranno messi a disposizione non appena disponibili.
– supporto tecnico-scientifico, se richiesto, alla squadra dei Vigili del Fuoco e agli altri Enti coinvolti anche in base alla gravità del caso;
– eseguendo eventuali rilevazioni strumentali tramite l’ausilio della strumentazione da campo, rispettando le condizioni di sicurezza e fuori dalle zone di pericolo.
– adeguate informazioni gli Enti Competenti riguardo le proprie attività, i tempi di rilevazione e i tempi necessari per avere dati disponibili.
La valutazione di eventuali pericoli per la salute spetta alle autorità sanitarie (Sindaco e AUSL).
Data l’imprevedibilità dell’evoluzione di un incendio e la breve durata delle rilevazioni immediate, i dati raccolti in fase di emergenza da Arpae possono non essere generalmente sufficienti a valutare compiutamente il rischio della popolazione, la cui protezione in caso di necessità non può che essere attuata con interventi precauzionali cautelativi, quali ad esempio il riparo al chiuso, l’allontanamento dalle zone critiche ecc.
Gli esiti completi dei monitoraggi sono riportati al seguente link:
https://www.arpae.it/