Sono quasi le 2 di notte, tra mercoledì 18 e giovedì 19 luglio, e un’Alfa Romeo con due uomini a bordo passa con il semaforo rosso e a velocità sostenuta, senza nemmeno rallentare, tra viale Rimembranze e viale Vittorio Veneto, all’incrocio di piazzale Risorgimento, a Modena. La manovra non sfugge alla pattuglia della Polizia di municipale che ferma l’automobile e procede al controllo.
Risultato: entrambi appaiono in un evidente stato di alterazione, il passeggero è un tunisino di 45 anni (J.F.B. le iniziali), regolare sul territorio ma con diversi precedenti per reati contro il patrimonio; il guidatore è un 28enne italiano (C.M.), residente nella provincia di Ravenna, anche lui con precedenti e con un tasso alcolico ben più alto dei limiti, ma soprattutto senza patente, mai conseguita.
In seguito agli accertamenti è poi emerso che la mancanza della patente gli era già stata contestata in altre quattro occasioni e una di queste, avvenuta a Conselice, è passata in giudicato, con ammenda da 1.600 euro. Pertanto, la Polizia municipale ha provveduto a denunciare il conducente alla Procura per recidiva nella guida senza patente oltre che per la guida con tasso alcolemico maggiore di 1,5 g/l, visto che all’analisi aveva raggiunto la ragguardevole soglia di 1,72 g/l, ben oltre tre volte i limiti. Non solo, C.M. è stato anche segnalato alla Questura di residenza per violazione dell’avviso orale dello stesso Questore che gli intimava di non accompagnarsi con persone pregiudicate.