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Rinasce a Novi il Polo di servizi per anziani, grazie anche agli sms solidali

da | Lug 21, 2018 | In Primo Piano, Novi | 0 commenti

NOVI DI MODENA – Rinasce, a Novi di Modena, il Polo di servizi per anziani ‘Roberto Rossi’. Al posto della precedente casa di riposo, abbattuta a causa delle gravi lesioni subite durante il terremoto del 2012, sorgono un Care Residence composto da 14 piccoli appartamenti per anziani autosufficienti, anche in coppia, che non possono vivere nel proprio nucleo familiare o domicilio, e un Centro diurno aperto anche a disabili non gravi.

Taglio del nastro sabato mattina con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco di Novi, Enrico Diacci, il Vescovo di Carpi, Francesco Cavina, l’amministratore unico dell’Asp Terre d’Argine, Cristiano Terenziani, e la direttrice Alessandra Cavazzoni. All’inaugurazione erano presenti anche Stefania Ascari, direttrice Distretto di Carpi dell’Ausl di Modena, e l’assessore ai Servizi sociali e sanitari delle Terre d’Argine, Alberto Belelli.

“Un edificio che vede la luce anche grazie alla generosità dei cittadini- ha commentato Bonaccini-. Di tutti coloro che, con gli sms solidali, hanno voluto dimostrare solidarietà e vicinanza al nostro territorio e alla nostra gente in un momento drammatico come quello del terremoto del 2012. É bello vedere realizzato un progetto rivolto alle persone più fragili, anziani soprattutto, che potranno continuare a vivere in comunità e nei luoghi dove sono nati, ricevendo assistenza in una struttura moderna e accogliente. Da parte nostra- ha aggiunto il presidente- continueremo a lavorare con il massimo impegno finchè non sarà posata l’ultima pietra della ricostruzione”.

Il complesso, che sorge in un’area di proprietà dell’Asp (Azienda pubblica di servizi alla persona) Terre d’Argine, ha richiesto un investimento di oltre 3,5 milioni di euro: 1 milione 632mila stanziati attraverso il Piano di ricostruzione delle Opere pubbliche post terremoto della Regione Emilia-Romagna (1.631.916 euro) e 1 milione 250mila raccolti dalle donazioni degli SMS solidali; la parte rimanente delle risorse proviene da fondi assicurativi e dell’Asp

“Finalmente ci siamo, tutto è pronto” esordisce il sindaco di Novi di Modena Enrico Diacci “Questa struttura rappresenta per il territorio non solo una testimonianza concreta e tangibile che il processo di ricostruzione post sisma continua a procedere ma anche un messaggio di speranza e civiltà. Speranza poiché nonostante siano passati sei anni dalle scosse i progetti vanno avanti, la macchina amministrativa prosegue la sua lunga marcia e i mattoni vengono assemblati dando vita ad edifici moderni, efficienti e che incontrano le esigenze della popolazione. Civiltà poichè, come ho avuto modo più volte di affermare, il progresso e lo sviluppo di una comunità si misura anche nel modo in cui si prende cura dei propri soggetti fragili e bisognosi di aiuto. Ritengo quindi che tale struttura, con la futura aggiunta della nuova Casa Protetta in fase di costruzione, possano veramente andare incontro alle esigenze dei più fragili portando sul territorio un offerta variegata, efficace e funzionale”.

 

Cristiano Terenziani, amministratore Unico di ASP Terre d’Argine afferma invece che “sono passati 99 anni dal lascito del benefattore Edoardo Rossi in memoria del fratello Roberto che istituì l’Ospizio per i poveri. In questo secolo di vita i cambiamenti sociali del paese si sono specchiati in quelli dell’ente. Proprio per questo motivo all’indomani del terremoto gli amministratori di ASP e quelli degli enti locali si sono interrogati su come e su cosa ricostruire. La scelta, lungimirante, è stata che ASP ricostruisse mantenendo il Servizio di Centro Diurno Anziani e sostituisse la Casa Residenza Anziani con appartamenti protetti per persone in condizione di fragilità (Care Residence). Infatti l’aumento della aspettativa di vita e la polverizzazione dei nuclei familiari portano ad avere un sempre maggior numero di persone anziane sole o in piccoli nuclei che qui troveranno una risposta alle proprie esigenze di assistenza, di compagnia e di protezione. Puntiamo molto alla sinergia tra i due servizi. I residenti del Care Residence  potranno partecipare alle attività del Centro Diurno beneficiando anche di altri servizi (pasti, cura della persona, pulizie,..) e delle cure fornite dal personale sociosanitario presente presso lo stesso Diurno. L’obiettivo di ASP è quello di lavorare per permettere alle persone in condizioni di parziale fragilità di stare in un contesto protetto che favorisca la socializzazione e il mantenimento delle  autonomie residue  garantendo  un servizio di  qualità agli utenti ed alle loro famiglie. Questa combinazione di servizi, innovativa per il nostro territorio, sarà poi replicata anche a Carpi nell’area dell’ex Cappuccina”.

 

“Per Novi di Modena e per tutto il territorio dell’Unione delle Terre d’Argine questa opera è strategica. In un epoca nella quale l’innalzamento della vita media pone nuove problematiche e richiede nuove soluzioni nel campo del welfare – commenta l’assessore ai Sevizi sociali dell’ente associato e Sindaco di Carpi Alberto Bellelli – avevamo posto come caposaldo nel nostro programma di legislatura per quello che riguarda le politiche sociali proprio la realizzazione di questo intervento:ora salutiamo la realizzazione di questo progetto a Novi, una struttura che potrà dare risposte concrete e innovative alle richieste della popolazione anziana e non solo.. E siamo pronti a partire con i lavori anche a Carpi”.

 

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