NOVI – È on line il bando per la rimozione dell’amianto dagli edifici residenziali e loro pertinenze del Comune di Novi. Con l’approvazione della determinazione dirigenziale n.180 del 9 luglio scorso il Comune ha avviato la procedura per il finanziamento degli interventi di bonifica di edifici residenziali e loro pertinenze contaminati da amianto, in conformità a quanto disposto dalla delibera del Consiglio Comunale n.28 del 14 giugno 2018.
Il finanziamento, destinato ad incentivare il corretto smaltimento, – come spiega una nota dell’Amministrazione comunale – copre i costi degli interventi fino ad un massimo, complessivamente inteso, di 2.000 euro per l’acquisto del “Kit rimozione amianto” in caso di quantitativi modesti e di un massimo di 8.000 euro per interventi con quantitativi considerevoli effettuati con ditte specializzate nel settore.
Potranno essere ammessi solo lavori su edifici e pertinenze di proprietà privata, esclusi quelli in possesso di ditte/imprese; per accedere al contributo l’interessato dovrà presentare al Comune di Novi di Modena apposita richiesta entro il 30 novembre 2018.
Il contributo sarà erogato tramite apposito atto a seguito dell’inclusione dell’intervento nella graduatoria approvata e non potranno essere oggetto di finanziamento la progettazione di interventi di ripristino, la realizzazione di manufatti sostitutivi e la loro messa in opera, le spese di acquisto di beni, mezzi e materiali sostitutivi e loro messa in opera, gli incarichi di progettazione preliminare e definitiva/esecutiva e gli interventi di rimozione e smaltimento di quantitativi considerevoli realizzati prima della pubblicazione del bando.
“L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale – afferma l’assessora all’Ambiente Susanna Baccelli – è aumentare la sicurezza in relazione alla presenza di amianto. C’è il divieto dell’utilizzo ma questo non ci esime dal mettere in atto una serie di azioni che vanno dalla sorveglianza sullo smaltimento alla promozione delle operazioni di rimozione, facendo in modo che tutti i cittadini siano sempre più protetti da questa sostanza estremamente nociva”.