Ha impugnato un bastone e ha rotto la televisione che la sorella di trent’anni, musulmana, stava guardando, accusandola di averlo sintonizzato su un canale italiano e non marocchino, criticandola poi per i vestiti troppo all’occidentale e per il lavoro che fa, l’agente di commercio, definendolo non adatto a una donna. Un ventottenne nato a Reggio Calabria, figlio di due marocchini, è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri a Medolla, in provincia di Modena, per maltrattamenti. Quando i carabinieri sono intervenuti nella casa dove il giovane risiede insieme anche alla madre, hanno trovato elettrodomestici e soprammobili distrutti. Verso le 11 e 30 il giovane si era anche scagliato contro la madre, minacciandola perché, a suo dire, faceva troppo rumore facendo le pulizie in casa. (ANSA)
Medolla, critica la sorella troppo “occidentale” e devasta casa. Arrestato 28enne
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