FINALE EMILIA – Da Finale al Circo Massimo a Roma. Saranno i Rulli Frulli, la scatenata banda finalese, ad aprire l’incontro di Papa Francesco con i giovani delle 200 diocesi di tutt’Italia, sabato 11 agosto a Roma, al Circo Massimo. La banda di Finale Emilia, nata nel 2010 da un’idea dell’insegnante Federico Alberghinicome progetto sperimentale della Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli” di Mirandola, è stata scelta dal Sinodo dei Giovani come miglior progetto di integrazione.
I Rulli Frulli tornano ad esibirsi per il Santo Padre dopo averlo accolto nella sua visita nelle zone terremotate nel 2017.
L’appuntamento dell’11 agosto a Roma è stato presentato martedì 24 luglio in Regione. Sono intervenuti Stefano Bonaccini, presidente della Giunta; la presidente e il direttore della Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”, rispettivamente Elena Malaguti e Mirco Besutti; Palma Costi, assessora regionale alla Ricostruzione post-sisma; Luca Prandini, sindaco di Concordia e presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord (socio fondatore, sin dalla nascita, della Fondazione), e Federico Alberghini.
“Suonare al Circo Massimo- racconta Federico Alberghini – con artisti importanti rappresenta per noi una straordinaria conferma della nostra proposta musicale. Prima di tutto siamo musicisti e questo progetto che vive di musica trova nell’ultimo album, ‘Arcipelago’, tante delle emozioni della nostra avventura e del nostro sentire. In questo album artisti come Cristina Donà Tommaso Cerasuolo e Bob Corn hanno sentito la nostra musica e il nostro percorso come parte di loro con una tale intensità e partecipazione che i ragazzi ormai li considerano come parte della banda. In tutta questa esperienza-prosegue Alberghini-, in ciò che è la banda, e che avremo modo di raccontare al Circo Massimo, la cosa meravigliosa è vedere il ragazzo normodotato aiutare il ragazzo diversamente abile nel costruire il suo strumento: questo- dimostra quanto significhi la Rulli Frulli per l’integrazione degli allievi”.
Di Rulli Frulli fanno parte persone diverse tra loro, per età e per abilità, che suonano percussioni in gran parte “autoprodotte” con materiali di riuso. Negli anni il numero dei partecipanti si è ampliato: la banda oggi conta ben 70 membri tra bambini, bambine, adolescenti e giovani. Ad affiancare Federico Alberghini oggi ci sono altri tre docenti, Marco Golinelli, Federico Bocchi e Sara Setti.
“Siamo orgogliosi di questa esperienza, che nasce dal territorio e che testimonia come non mai la volontà di ‘fare insieme’ della nostra terra- sottolinea il presidente Bonaccini-, un’orchestra, appunto, un gruppo a più voci, tutte uniche e indispensabili, guidato da principi che rappresentano in sé l’Emilia-Romagna”.
“Nel 2015 – commenta l’assessora Costi- li abbiamo voluti nella nostra vetrina di EXPO a Milano per simboleggiare lo spirito della nostra terra. Anche il Papa, che li ha visti esibirsi nella sua visita a Mirandola, evidentemente è rimasto colpito da questa magia che emoziona tutti”.
“Inclusione, crescita musicale e umana sono il pane quotidiano di una ‘ciurma’ che si è via via arricchita di sempre nuovi e qualificati contributi- afferma la presidente Malaguti-. Una banda figlia della più grande famiglia della Fondazione Scuola di Musica C.G. Andreoli diretta da Mirco Besutti che ha fatto della musica d’insieme un ‘dover essere’ e del mutuo sostegno una prassi metodologica e di vita. Fondamentali sono stati la condivisione del progetto e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, della Unione dei Comuni Modenesi dell’Area Nord, nonché dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola- che hanno riconosciuto e promosso questa Scuola Civica come luogo di generatività sociale e di costante attenzione psico-pedagogica allo sviluppo degli allievi”.
“La Scuola di musica per l’Area Nord è una risorsa, un patrimonio- spiega il sindaco Prandini-, ed è proprio la musica a far da filo conduttore a questo progetto d’inclusione. È musica d’insieme, e la Rulli Frulli ne è l’espressione piena. Attualmente sono più di 1.100 i ragazzi dei nove Comuni Modenesi Area Nord che frequentano la Scuola- specifica Prandini-; una realtà che ha come soci l’Unione e la Fondazione Cassa di risparmio di Mirandola, e concepisce la musica come un’opportunità per tutti e uno strumento di integrazione”.