Va ora in onda…ma non per tutti. A Cavezzo è cambiata la modalità di trasmissione dello streaming del Consiglio comunale.
A fare la scoperta il gruppo Rinascita cavezzese nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale lo scorso 26 luglio.
I consiglieri spiegano che “eliminata la piattaforma precedente, la modalità prescelta è stata quella di inserire la trasmissione direttamente dal sito web. Aprendo la pagina della diretta streaming del Consiglio però, si scopre da un messaggio di errore che la visione della seduta è riservata a chi dispone del browser Internet Explorer versione 11 o successive”.
Il problema, come hanno evidenziato in una nota quelli di Rinascita, è che “essendo Internet Explorer (IE) un browser – cioè un programma che permette di navigare su internet – solamente disponibile da PC e non da cellulare, peraltro non disponibile a tutti nella versione richiesta, la democrazia digitale del Comune di Cavezzo va a farsi benedire ufficialmente”.
Dunque, molti cittadini sarebbero penalizzati con il nuovo sistema: secondo i dati del W3C ovvero il Consorzio delle aziende che sviluppano programmi per il web, a maggio 2018 il browser più usato è Chrome, seguito da Firefox. Internet Explorer o Edge è al terzo posto “con – aggiunge Rinascita cavezzese – un misero risultato sotto al 4% di utilizzo”
Ai consiglieri di Rinascita non torna soprattutto il fatto che “dal DUP – Documento Unico di Programmazione 2019-2021 che accompagna il bilancio di previsione pluriennale, consegnatoci proprio ieri sera, si legga che si sta lavorando ad un miglioramento del sito web comunale affinché sia più facilmente accessibile e visualizzabile anche da cellulare”.
