MIRANDOLA – Dopo Forza Italia tramite il capogruppo Lugli, ora anche la Lega risponde al Pd sulla polemica riguardante l’assenza dall’aula dei consiglieri di opposizione durante la discussione dell’ordine del giorno sul terremoto nell’ultimo consiglio comunale. Lo fa con una nota di Guglielmo Golinelli, deputato della Lega, e Francesca Guerzoni, capogruppo Lega a Mirandola, che così scrivono:
Almeno sul terremoto il Pd ci risparmi le polemiche strumentali. Nessuna mancata riconferma di misure a favore dei nostri territori del cratere: semplicemente, per uniformità, coerenza e scadenze imminenti, il decreto Terremoto votato in questi giorni in Parlamento poteva contenere norme solo in favore del Centro Italia. Dunque, invece di sventolare ordini del giorno scritti in malafede, consigliamo al Pd un bel ventaglio, visto che il caldo gioca evidentemente brutti scherzi.
E Golinelli aggiunge:
Già il collega parlamentare Emanuele Cestari di Bondeno – sottolinea Golinelli – aveva partecipato all’incontro del 22 giugno in Regione Emilia-Romagna con il Commissario, chiarendo che le proroghe sarebbero arrivate con il decreto Milleproroghe e non – come richiesto pretestuosamente dal Pd – nel decreto Centro Italia. In ogni caso, se lo scorso governo avesse lavorato bene e i rapporti con i territori del sisma 2012 fossero stati proficui, non ci sarebbe stato bisogno di chiedere proroghe all’attuale esecutivo.
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