Due anni fa il terribile terremoto che ha devastato la Bassa ha ferito e colto di sprovvista anche noi, noi giornalisti che siamo stati tirati fuori dalle nostre redazioni per raccontare il dramma improvviso, imprevedibile.
Abbiamo dovuto far convivere senso del dovere, la paura, la deontologia, l’ansia da scoop, la verifica delle fonti, la cura dei nostri cari, di noi stessi, la paura – si, avevamo paura anche noi! – in un affannoso susseguirsi di giorni e giorni di terrore e drammi. Noi che veniamo contestati, attaccati, insultati, ma che nonostante tutto, per amore del servizio a voi lettori, continuiamo il nostro lavoro, che spessissimo è mal pagato.
L’Ordine dei Giornalisti ci chiese, in quei giorni frenetici, di testimoniare quel che stava accadendo, a noi professionisti dell’informazione. Ci chiesero mezz’ora di tempo, di correre a Bologna, di realizzare un video.
Ed eccolo il video, eccoci qua: sudati, stanchi, senza trucco e senza messa in piega a provare a spiegare nel resto d’Italia quel che è stato, e quel che sarà.
E proprio lì, in un afoso studio televisivo di Bologna, un pomeriggio di due anni fa nacque la promessa che oggi ha visto nascere SulPanaro.net. Un sito di informazione libera, indipendente, che non prende contributi pubblici, non è a servizio di nessun editore e crede che questa terra meriti più attenzione di quel che ha oggi.
NB Il nonno, per la cronaca, sta bene,ed è oggi il nostro miglior fan…