Mancano pochi giorni alla scadenza del 30 giugno, quando gli imprenditori terremotati dovranno pagare le tasse che erano state sospese due anni fa per il terremoto. Una richiesta assurda che arriva quando ancora 7 imprese su 10 non hanno ricevuto i rimoborsi dovuti, e ora dovrebbero pagare cifre altissime, fino a 100 mila euro e oltre.
La politica è corsa a rimediare, è stato presentato un emendamento correttivo che sposta di un anno la scadenza della tasse da rimborsare. La camera ha approvato e ora tocca al Senato dire sì o no.
Il percorso sembra segnato, il rimborso – salvo colpi di scena dell’ultima ora, come ad esempio una riduzione dei tempi a 6 mesi – slitterà. Dovrebbe essere necessaria una sola seduta al senato per l’approvazione, che dovrebbe tenersi tra oggi e venerdì.