Via libera dal Consiglio dei Ministri al riconoscimento dello stato d’emergenza per le province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio-Emilia e Rimini, colpite tra dicembre 2013 e marzo 2014 da eccezionali avversità atmosferiche. Con la delibera approvata dal Governo il 30 giugno, all’Emilia-Romagna vengono assegnati 9 milioni e 700 mila euro per far fronte agli interventi di somma urgenza.
“Le nostre richieste sono state ascoltate – afferma l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo -. Si tratta di una risposta molto importante per un territorio così duramente colpito, nel tempo, da gravi calamità. Siamo molto soddisfatti della rapidità con cui il provvedimento è stato assunto”.
La dichiarazione dello stato d’emergenza giunge infatti a pochi giorni di distanza dalla conversione in legge del decreto 74/2014, che ha rifinanziato il Fondo per le emergenze nazionali con 100 milioni di euro. “È un provvedimento molto atteso – aggiunge Gazzolo -: i fondi messi a disposizione dell’Emilia-Romagna saranno impiegati per realizzare opere di somma urgenza per la sicurezza del territorio e delle popolazioni. Ora, assieme agli Enti locali, individueremo le priorità su cui agire immediatamente”.
A questo scopo nei prossimi giorni il capo del Dipartimento della Protezione civile, d’intesa con il presidente della Regione, emetterà un’ordinanza per consentire la definizione del piano degli interventi e la ricognizione dei danni a beni pubblici, privati e attività produttive. “Si tratta – conclude l’assessore – dell’ultimo passo necessario per il riconoscimento di ulteriori risorse da parte del Governo”. /
Riconosciuto stato d’emergenza maltempo di inizio 2014: stanziati 10 milioni
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