Arrivano 8 milioni di euro per la protezione civile, per interventi e volontari

Superano gli 8 milioni di euro le risorse che in fase di assestamento al bilancio di previsione 2014 la Regione Emilia-Romagna ha destinato alle attività dell’assessorato per la Sicurezza territoriale, difesa del suolo e della costa e protezione civile, e la parte più consistente di questi fondi, 3 milioni di euro, è destinata a contributi in conto capitale all’Agenzia regionale di Protezione civile. Fondi per “interventi urgenti in caso di crisi e di emergenze potenziali in atto”, a cui si devono aggiungere altri 2 milioni di euro di spese di competenza regionale per “interventi di emergenza per fronteggiare situazioni di grave pericolo in atto o potenziale”. 

La commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Damiano Zoffoli, ha dato parere positivo, in fase consultiva e per gli assessorati di sua competenza, alla manovra di assestamento 2014: si sono espressi favorevolmente i consiglieri di Pd, Idv, Fds e Sel-Verdi, ha votato contro il gruppo Lega nord mentre si è astenuto il M5s. 

Più nel dettaglio, l’assessorato alla Protezione civile si vede inoltre riconosciuto un aumento del budget di 2 milioni di euro “per il potenziamento e l’adeguamento delle strutture operative e territoriali”, di 730.000 euro per i “contributi ad organizzazioni di volontariato” e di 100.000 euro “per rimborsi ai datori di lavoro” dei volontari impegnati nelle numerose emergenze che hanno colpito la regione nell’ultimo anno.
L’assessorato all’Ambiente ha invece richiesto nuove risorse di mezzi regionali per 400.000 euro, di cui 130.000 saranno destinati alla “realizzazione del primo modulo del Sistema informativo dei servizi idrici integrati” e 100.000 alla manutenzione del sistema idraulico della Sacca di Goro, in provincia di Ferrara.
All’assessorato all’Agricoltura sono in arrivo invece 660.000 euro, di cui 500.000 per “fronteggiare la situazione di emergenza dovuta agli eventi atmosferici dell’inverno e della primavera 2014 che hanno danneggiato le opere pubbliche di bonifica principalmente dell’Appennino emiliano”.
Il saldo dell’assessorato ai Trasporti è in positivo di 170.000 euro, principalmente “variazioni tecniche”, come spiegano i funzionari competente, mentre per l’assessorato all’Edilizia le principali nuove entrate arrivano dal Governo nell’ambito del Fondo per l’affitto del piano casa, che per l’Emilia-Romagna ammonta a 4,3 milioni di euro.

Paola Marani (Pd) è intervenuta per chiedere chiarimenti sulle somme destinate alle urgenze, mentre Sandro Mandini (Idv) ha chiesto delucidazioni sui rapporti tra spesa corrente e spesa in investimento. Gabriele Ferrari (Pd) ha colto l’occasione per ribadire l’importanza di “un intervento organico a livello nazionale sulla difesa del suolo”, che permetterebbe così alla Regione di “intervenire in prevenzione, a costi decisamente inferiori che in emergenza”. Stefano Cavalli (Lega Nord) ha infine chiesto alcune precisazioni sulla ripartizione tra le varie Province dei fondi per la bonifica.