Un nuovo caso di contagio da West Nile è stato registrato a Cavezzo, dove a un uomo di 63 anni è stata diagnostica la malattia virale portata dalle zanzare che sta mietendo numerose vittime in Italia e in particolare in Emilia-Romagna.
Proprio a Cavezzo e a Mirandola, a luglio vennero registrati i primi casi gravi da contagio di West Nile che ora stanno avendo esito per fortuna positivo, anche se i due malati -una ragazza e un uomo- stanno facendo i conti con le conseguenze del contagio. Altri casi, meno gravi, si sono registrati da allora anche a Finale Emilia e a Camposanto. L’ultimo ha riguardato un pensionato di Concordia.
Il nuovo caso riguarda un libero professionista 63enne di Cavezzo che è stato punto da una zanzara nei giorni scorsi e la settimana scorsa ha cominciato ad accusare alcuni dei sintomi tipici del virus: cefalee, nausea, dolori intensi, spossatezza. La visita al medico di base e le analisi tolgono ogni dubbio: “E’ la West Nile”.
“Non è stato necessario il ricovero- ci fa sapere l’uomo – perchè dopo 4 giorni terribili ho cominicato a stare meglio. Ma se vedo che qualcosa non va dovrò correre in ospedale”.
Intanto il Comune di Bomporto ha diffuso le linee guida da tenere per scongiurare il contagio di un nuovo virus, il virus Toscana, portato dagli insetti estivi: e a fare paura oltre alle zanzare adesso sono i pappataci.