Di solito se ne parla per fatti legati ad episodi di vandalismo o di piccola criminalità, ma stavolta i ragazzi della Casa Famiglia sono protagonisti di una storia decisamente edificante. Infatti con il Comune è stata raggiunta una intesa per metterli al lavoro su progetti di utilità sociale. Ecco cosa sèpiega il sindaco di medolla Filippo Molinari:
A proposito di integrazione e comunità, senza fare tanto chiasso stiamo lavorando insieme alle comunità educative (cosiddette case famiglia) presenti sul territorio, per consentire ai ragazzi ospiti di fare esperienze, farsi conoscere e rendersi anche utili alla comunità che li ospita. Per questo abbiamo siglato un protocollo di intesa, che prevede che questi ragazzi, spesso minori e stranieri, prestino alcune ore del proprio tempo a favore della collettività, sul decoro urbano e non solo (anche attività artistiche e ricreative come vedete nella foto del murale fatto davanti al mio ufficio). Nelle altre foto li vedete sistemare la pavimentazione in zona sportiva e raccogliere rifiuti.
Alle ideologie preferiamo la conoscenza diretta e il dialogo. Se costruiamo insieme una comunità inclusiva ed educante non potremo che giovarne tutti.