Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, magistrati eroi della lotta antimafia, non avranno un loro luogo simbolo a Bastiglia, almeno per ora. Accade infatti che Consiglio comunale sia stata presentata una mozione per intitolare loro il parco delle elementari, e che sia stata bocciata. Il motivo? La proposta era di intitolare loro un parco per il quale però i bambini della scuola avevano già scelto il nome. Perchè chi ha presentato la mozione, dalla minoranza, pur sapendo che un nome c’era già ha proposto Falcone e Borsellino? “Perchè un luogo non è uguale all’altro – spiega Antonio Spica- quel parco è vicino alla scuola, e serve un luogo simbolo che dia un segnale netto di una amministrazione (maggioranza e minoranza) schierati a viso aperto come me contro le mafie, e proprio per la vicinanza alle elementari, inculcare nei più giovani il senso di legalità nel ricordo di due Grandi Magistrati che sono diventati il faro dell’antimafia a livello internazionale”
Gli altri consiglieri non hanno pensato la stessa cosa, infatti la proposta di Spica è stata bocciata all’unanimità (con il M5s astenuto)
“Il Pd si vanta di essere il partito della legalità, ma pur avendo dalla loro il presidente della commissione antimafia, e nonostante in campagna elettorale avessero organizzato un incontro in piazza sulla legalità col senatore Vaccari, in Consiglio Comunale ha bocciato la mia mozione facendosi scudo dei bimbi delle elementari, con la scusa che anni fa scelsero loro nome del “parco del sole” in questione. Ma se da un lato lo scorso anno, in maniera condivisibile, aveva il Pd criticato una manifestazione di piazza in cui vennero impiegati i bimbi con cartelli in mano, oggi percorrono lo stessi lo stesso errore strumentalizzando i bambini che oggi ragazzi, ne sono certo, non si sarebbero opposti al cambio del nome per un nobile scopo che avrebbe ulteriormente rivalorizzato il parco stesso nonché la comunità. Ironicamente – concludo – magari la prossima volta presenterò una mozione degna di ricordare Sofri o Dell’Utri, e perché no Carlo Giuliani, così come recentemente sui social ha ricordato la parlamentare Pini”.
Dalla maggioranza arriva la replica a stretto giro di posta della consigliera Mariachiara Calanca: “Triste leggere certe dichiarazioni. Triste che un lettore poco attento o che non ha tempo di approfondire la questione possa pensare che siano effettivamente stati strumentalizzati i ragazzi di Bastiglia per non riconoscere i giudici Falcone e Borsellino. A che scopo poi? Credo che la strumentalizzazione non sia quella sui bambini ma quella sul no a una mozione che è stata apprezzata da tutti, motivo per cui è stato chiesto durante il Consiglio di cambiare unicamente il luogo scelto!
Penso che queste siano polemiche poco utili alla vita del paese e hanno come unico risultato quello di aumentare la tensione e annullare il confronto”