Udienza a fine ottobre per il fallimento della BBT Snc Di Mirandola, per il quale i giudizi hanno chiesto il rinvio a giudizio di Mirco Benatti, fratello del sindaco di Mirandola, e per il suo socio Lazzaro Voza.
L’azienda – ricostruisce ModenaToday – “era una officina meccanica di precisione, che nel 2010 ebbe un tracollo economico e chiuse, dopo un paio di anni di mancati pagamenti ai dipendenti e un piccolo terremoto sindacale che aveva visto la Fiom “ripudiata” dagli stessi lavoratori”.
Benatti e Voza sono accusati ” della distrazione di parte dei beni della società, con i quali avrebbero effettuato pagamenti ingiustificati ad un’altra società di cui erano intestatari e ad una terza impresa tra i cui soci figuravano le figlie di Benatti e Voza, con la quale era stato stipulato un contratto d’affitto. Bancarotta fraudolenta dunque. Ma i due imprenditori mirandolesi dovranno spiegare al giudice anche il ritardato nell’apertura della procedura fallimentare della BBT Snc, che si sarebbe dovuta avviare ben prima alla luce delle conclamate difficoltà finanziarie.
L’indagine – chiude ModenaToday – sarebbe nata dalla denuncia di quattro ex dipendenti e se e necessaria dalle comunicazioni del Curatore Fallimentare e dell’Agenzia delle Entrate. Benatti e Voza saranno chiamati in udienza a fine ottobre.