Torna insistente il tentativo di riaprire un dibattito sul deposito gas a Rivara, progetto da sempre osteggiato nella Bassa e su cui pende un ricorso della società proponente. A volerne riparlare ancora è Carlo Giovanardi, il senatore che da sempre sostiene la validità di questo progetto. Torna alla carica anche in pieno agosto, con un’articolessa sul Resto del Carlino edizione Modena – uscita a puntata come un romanzo d’appendice – dal titolo “Così la Bassa è stata tradita”
Pronta la replica del sindaco di San Felice sul Panaro, Alberto Silvestri, la cui netta posizione contro il deposito gas è stata definita dal senatore “sconcertante”:
“L’opinione di Giovanardi, molto semplicemente, non ci interessa, così come non ci appartiene la leggerezza con cui definisce “sconcertante” la mia dichiarazione sul deposito gas di Rivara fatta a ridosso della scossa del 20 maggio 2012. Solo chi non ha vissuto in prima persona un dramma come quello dei terremoti che – ricorda il sindaco – hanno devastato la Bassa modenese, può individuare in un progetto come quello del deposito gas di Rivara uno strumento di crescita, sviluppo e sicurezza per il nostro territorio. L’unica cosa che ci interessa, che interessa ai cittadini che con questo deposito di stoccaggio dovrebbero convivere, è che questa vicenda sia chiusa, a livello regionale e nazionale, anche se continuiamo a monitorarne attentamente l’iter burocratico. Il nostro territorio non vedrà un impianto che avrebbe potuto rivelarsi oltremodo pericoloso, questa è l’unica cosa che conta.”