SOLIERA – Oltre 2.000 visitatori nei primi due weekend di apertura per la mostra “Intra moenia. Collezioni Cattelani”, curata da Lorenzo Respi presso il Castello Campori di Soliera. Tutto esaurito anche per la visita guidata condotta da Maria Vittoria Silvestri e il laboratorio dedicato ai bambini tenuto dalla Ludoteca “Il Mulino” di Soliera.
Un autentico exploit in termini di affluenza di pubblico, favorito anche dalla concomitanza con la manifestazione solierese “Il Profumo del Mosto Cotto” che nella giornata di ieri domenica 14 ottobre ha registrato la presenza di diverse migliaia di persone. Una mostra, quella ospitata al Castello Campori, che ha catalizzato l’attenzione di moltissimi solieresi, oltre ad attrarre visitatori e appassionati d’arte, arrivati anche da fuori regione.
L’esposizione raccoglie circa 80 tra dipinti, sculture, installazioni, disegni, grafiche e fotografie realizzati da 66 artisti di primo piano nel panorama dell’arte italiana e internazionale, come Karin Andersen, Francis Bacon, Günter Brus, Giuseppe Chiari, Ronnie Cutrone, Gilbert & George, Carsten Höller, Sol Lewitt, Renato Mambor, Larry Miller, Hermann Nitsch, Nam June Paik, Vettor Pisani, Franco Vaccari, Ben Vautier.
Il titolo della mostra – Intra moenia – allude all’ubicazione della mostra, ovvero un fortilizio medievale ricostruito dagli Este nella seconda metà del ‘300 e recentemente restaurato e aperto all’arte, ma anche al senso di intimità che appartiene ad ogni collezione privata. Il progetto nasce, infatti, dalla Collezione Cattelani, documentando il passaggio di testimone da Carlo Cattelani ai suoi eredi che, attraverso nuove acquisizioni, hanno contribuito a raccontare la storia dell’arte degli ultimi cento anni. Per la prima volta, non si parla più di Collezione Cattelani, ma di Collezioni Cattelani, al plurale. Dopo la scomparsa di Carlo, raffinato collezionista d’arte sacra, la sua eredità è stata raccolta della moglie Afra e dai figli Fabio, Laura, Tiberio, Annalisa e Annarita che, seguendo il proprio gusto, hanno dato vita a un ampio progetto collezionistico composto da più nuclei autonomi, tesi a superare la specificità della sacralità per indagare le dinamiche della società contemporanea.
Il progetto prevede anche una saletta dedicata esclusivamente ai bambini, una sorta di piccola mostra nella mostra, nella quale le opere e gli strumenti didattici multimediali sono concepiti espressamente per essere fruibili dai più piccoli.
A Soliera già oltre 2000 visitatori alla mostra in Castello Campori
Sono inoltre in programma laboratori didattici e letture animate per le scuole dell’infanzia e primarie, ma anche per i bambini dai 6 ai 10 anni (27 ottobre, 10 e 24 novembre, 1 e 15 dicembre 2018), organizzati dalla Ludoteca “Il Mulino” di Soliera. Ulteriori visite guidate per gli adulti si terranno il 17 novembre, il 1 e il 15 dicembre e il 12 gennaio 2019.
Ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni: www.solieracastelloarte.it.
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