I carabinieri hanno fermato la scorsa notte il 28enne marocchino interrogato nella caserma di Castelnovo Monti (Reggio Emilia) con l’accusa – ricorda Ansa -di aver ucciso il collega Andrea Germini, 32 anni, sul greto del fiume Secchia e aver tentato di dar fuoco al cadavere, lasciandolo poi sul greto del Secchia. Ha ammesso l’omicidio, nato per questioni di gelosia. Lo straniero mandava messaggi alla moglie della vittima di cui si era invaghito. Il 32enne l’ha portato nel greto per un chiarimento. E’ nata una lite, sfociata in omicidio.
Fermato sospetto omicida dell’uomo trovato cadavere sul greto del Secchia
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