A Camposanto su 3.198 residenti 529 sono stranieri registrando così un’incidenza del 16,5%. A dirlo i dati dell’Osservatorio sul fenomeno migratorio della Regione nel nuovo Rapporto 2018 (dati 2017) “Cittadini stranieri in Emilia-Romagna. Residenti e dinamiche demografiche”.
Il comune della Bassa, primo appunto nel territorio, è 14esimo nella classifica riguardante la popolazione totale e quella straniera residente nei primi diciotto comuni dell’Emilia-Romagna per incidenza. Il primo è Castel San Giovanni nel piacentino con 2.979 stranieri residenti su un totale di 13.784 (21,6%).
Nella provincia di Modena l’incidenza della popolazione straniera sul totale dei residenti è del 13%, terza tra le province della Regione: nel piacentino tocca il 14,4% e nel parmense il 13,8%.
Nel resto della Regione
Provengono da 170 Paesi, hanno un’età media di 34 anni e sono in prevalenza donne. Sono i 538 mila residenti stranieri che vivono, lavorano e studiano in Emilia-Romagna. In testa ci sono i rumeni (17%), seguiti dagli albanesi (10,7%) e dai marocchini (8,7%); significativa anche la presenza di ucraini (6,1%), cinesi (5,5%) e moldavi (5,3%). Quasi un quinto (114.000) dei residenti stranieri sono minori, perlopiù nati in Italia.
Dati che confermano l’Emilia-Romagna come prima regione in Italia per incidenza di cittadini di origine straniera sul totale della popolazione residente.
Stando al Rapporto, gli stranieri residenti in Emilia-Romagna sono leggermente aumentati rispetto all’anno precedente: 7 mila cittadini in più (+1,4%), prevalentemente provenienti da Paesi comunitari. Diminuiscono invece del 25% i “nuovi” cittadini italiani: le acquisizioni di cittadinanza italiana, infatti, sono state circa 6.500 in meno.
Chi sono i cittadini stranieri residenti in regione
Le donne rappresentano oltre la metà dei cittadini stranieri (53,1%). La componente femminile è prevalente nella comunità rumena e in quelle degli altri Paesi dell’Europa centro-orientale come Ucraina, Moldavia, Polonia, Russia; maggiore la presenza maschile tra i marocchini e gli albanesi.
Relativamente alla struttura demografica, il Rapporto rileva che gli stranieri hanno un’età media di 34 anni, mentre la popolazione italiana supera i 47. I minori sono più di 114 mila (16,1% di quelli residenti in Emilia-Romagna), in buona parte nati in Italia (oltre 86 mila), quasi 45 mila sul totale complessivo sono sotto i 6 anni.
Nel 2017 sono nati in Emilia-Romagna 8.030 bambini figli di genitori stranieri, quasi un quinto (24,3%) del totale dei nati nell’anno (in Italia sono il 14,8%).