Un’ondata di maltempo con forti raffiche di vento e pioggia, anche di sabbia, si è abbattuta sulla Bassa lunedì 29 ottobre.
Il vento forte a Finale ha messo in pericolo la copertura del Castello e a Novi ha provocato la caduta di un albero. Tra le criticità registrate nella Bassa, a Solara di Bomporto la Polizia Municipale è intervenuta per la caduta di un ramo su un’auto in piazza. Nessun ferito, danni lievi al mezzo.
Le raffiche di vento hanno raggiunto i 119 km/h a Canevare e i 103 a Pavullo aeroporto, i 69 a Soliera sudest.
Anche a Modena il forte vento ha provocato la caduta di quattro alberi, nelle vie Sigonio, Liguria, Stresa e in viale Italia, che hanno provocato qualche danno ma nessun ferito. Da una verifica effettuata dai tecnici comunali, intervenuti sul posto, le alberature sono risultate internamente marce, ma senza segni visibili di malattia, esternamente, che potessero farne prevedere la caduta.
L’albero caduto in via Sigonio, in particolare, ha danneggiato quattro autovetture in sosta ed ha raggiunto occupandola una delle carreggiate stradali, quello in via Stresa è caduto invece su proprietà privata. In via Liguria l’alberatura è finita su strada senza provocare danni a cose o a persone, così come nessun danno ha provocato la caduta dell’albero in viale Italia, all’altezza di via San Faustino, che è finito in area verde.
Inoltre, nel corso della giornata si sono registrati allagamenti sulla A1 tra Parma e Piacenza e anche rallentamenti dell’Alta Velocità nel nodo di Bologna.
FIUMI SORVEGLIATI SPECIALI
Nella mattinata di 29 ottobre la Prefetta di Modena Maria Patrizia Paba ha presieduto il Centro di Coordinamento Soccorsi presso il Centro Unificato di Protezione Civile di Marzaglia per l’esame delle misure da adottare in relazione all’allerta meteo arancione per venti forti e precipitazioni temporalesche.
A conclusione dell’incontro – si legge in una nota della Prefettura – “è stata segnalata ai Sindaci l’esigenza di monitorare la situazione e di adottare tutte le misure per la sicurezza dei luoghi e della popolazione secondo le
pianificazioni di protezione civile. Costante vigilanza dovrà essere dedicata anche dagli enti proprietari delle strade, dai gestori dei servizi pubblici essenziali, e dai responsabili dei corsi d’acqua e degli invasi.
Sono stati segnalati anche i possibili fattori di rischio connessi ad installazioni mobili all’aperto, così come ai ponteggi e ai cantieri esterni, secondo le specifiche situazioni. Si è inoltre fatto riferimento agli elementi di rischio connessi alle attività escursionistiche in luoghi arborati o in aree vicine a fiumi e corsi d’acqua. La situazione è costantemente monitorata in relazione all’evoluzione della situazione”.
Osservati speciali i nostri fiumi. Il Consorzio della Bonifica Burana fa sapere che i tecnici hanno messo in atto le manovre idrauliche per impedire l’ingresso dell’acqua “nel nostro territorio che è un avvallamento tale per cui alle prime piogge gran parte del territorio verrebbe sommerso da allagamenti”.
Spiega il direttore del Consorzio Cinalberto Bertozzi: “Siamo in allerta meteo (livello ARANCIONE – sulla scala da Nessuna allerta a Livello rosso – nella zona a Sud di Modena, livello GIALLO per Bassa modenese e città di Modena) con un presidio adeguato al livello di rischio e un costante monitoraggio della situazione meteo-idrogeologica-idraulica attraverso il telecontrollo e i bollettini diramati dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile Emilia-Romagna. La situazione è in costante aggiornamento”.
LEGGI ANCHE: