Sveglie puntate presto questa mattina per tutti i 93.268 studenti e studentesse che oggi tornano sui banchi di scuola: costituiranno un totale di 4.074 classi: il 34 per cento frequenta la primaria (31.700), il 21 per cento la scuola media (19.245) e il 34 per cento la scuola superiore (31.205 più 601 iscritti alle serali); l’11 per cento frequenta la scuola d’infanzia (10.517 per quanto riguarda le sole statali). La popolazione scolastica nel modenese aumenta di 1.171 studenti soprattutto nella primaria e nella superiore. Infatti, sono 31.205 i ragazzi delle scuole superiori lo scorso anno erano 30.308 quindi quasi mille in più; gli iscritti in prima sono aumentati a 8.016 contro i 7.647 dello scorso anno.
Degli studenti alle superiori il 40 per cento frequenta un liceo, il 37 per cento un istituto tecnico, il 23 per cento un professionale; dati che si discostano sensibilmente da quelli nazionali che vedono un più netto prevalere dei licei (49 per cento) rispetto ai tecnici (31 per cento) e professionali (20 per cento). E tra le novità di quest’anno spicca l’avvio al liceo Tassoni di Modena del liceo sportivo con una prima a numero chiuso.
«Questi dati – commenta l’assessore provinciale all’Istruzione Cristina Ceretti – evidenziano, oltre all’efficacia della programmazione provinciale dell’offerta formativa e dell’orientamento, la conferma delle preferenze verso i tecnici consolidando la vocazione modenese ad un rapporto sempre più stretto tra mondo dell’educazione e mondo dell’impresa».
Per la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Silvia Menabue, l’anno scolastico inizia «con tutti i docenti già al loro posto, compresi gli insegnanti di sostegno. Il dato più significativo è l’immissione in ruolo di 485 insegnanti, soprattutto di sostegno. Un percorso di stabilizzazione destinato a proseguire nei prossimi anni come annunciato dal Governo e che avrà sicuramente una ricaduta positiva anche sulla qualità didattica. Siamo riusciti ad avere una dotazione di posti straordinaria con 168 assegnazioni, di cui 60 per le esigenze delle scuole del cratere, che ci consentono di coprire tutte le necessità, tra cui diverse nuove sezioni di scuola dell’infanzia. Abbiamo avuto anche una nuova dotazione di 152 posti di personale Ata di cui 86 per il cratere».
Nell’area del sisma gli studenti delle superiori riprenderanno le lezioni nei moduli provvisori, ma entro il mese di settembre i ragazzi del Luosi di Mirandola e del liceo Morandi di Finale Emilia rientreranno nelle edifici completamente ristrutturati e messi in sicurezza dopo i danni del sisma. Terminati anche diversi interventi di manutenzione sempre nelle scuole superiori realizzati dalla Provincia.