“In Emilia Romagna ci sono 92 richieste pendenti per ricerca ed estrazione di idrocarburi.
È il record italiano e deriva direttamente da quanto previsto dalla Strategia Energetica Nazionale, atto semi-clandestino e di dubbia legittimità partorito dal Governo Monti.
Oggi con lo Sblocca Italia, il Governo intende espropriare ulteriormente le comunità locali della possibilità di decidere se convivere o meno con pozzi di petrolio e gas”. Lo denuncia Giovanni Paglia, deputato di Sinistra Ecologia e Libertà.
È il record italiano e deriva direttamente da quanto previsto dalla Strategia Energetica Nazionale, atto semi-clandestino e di dubbia legittimità partorito dal Governo Monti.
Oggi con lo Sblocca Italia, il Governo intende espropriare ulteriormente le comunità locali della possibilità di decidere se convivere o meno con pozzi di petrolio e gas”. Lo denuncia Giovanni Paglia, deputato di Sinistra Ecologia e Libertà.
“È un atto grave al quale ci opporremo con tutte le nostre forze – prosegue l’on. Paglia – un atto che mette nettamente l’Esecutivo dalla parte dei grandi interessi economico-finanziari.
L’Emilia Romagna non è il Texas, non dispone di grandi spazi deserti – osserva il deputato di SEL – ma è una delle aree a più alta densità abitativa e di insediamento nel mondo.
Pensare di trasformarla in un campo di estrazione è una follia.
Credo che su questo – chiude Paglia – politica e istituzioni locali dovrebbero esprimersi immediatamente – conclude l’on. Paglia – tanto più in una fase che va verso le elezioni regionali”.
L’Emilia Romagna non è il Texas, non dispone di grandi spazi deserti – osserva il deputato di SEL – ma è una delle aree a più alta densità abitativa e di insediamento nel mondo.
Pensare di trasformarla in un campo di estrazione è una follia.
Credo che su questo – chiude Paglia – politica e istituzioni locali dovrebbero esprimersi immediatamente – conclude l’on. Paglia – tanto più in una fase che va verso le elezioni regionali”.