Catenine ex voto, candelabri, piccoli dipinti. Tutti oggetti rubati da varie chiese ‘saccheggiate’ negli ultimi tre mesi, tra Modenese, Parma e Forlì e due presunti responsabili sono state raggiunti da ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Modena e eseguite dal nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Bologna. Le indagini – spiega l’Ansa -hanno accertato come i due agivano nei momenti in cui le chiese erano vuote e che uno faceva solitamente ‘il palo’ all’esterno.
Nel capoluogo i due – un trentenne e un 58enne di origine siciliana e senza fissa dimora – avrebbero derubato le chiese di Santa Maria della Pomposa, San Bartolomeo di Formigine, San Pietro Apostolo in Rometta di Sassuolo. Fuori città, si sarebbero concentrati – almeno secondo le prime stime – su Sant’Alessandro di Parma e Santa Maria del Fiore di Forlì.